GROSSETO – Nonostante il cantiere sia aperto 24 ore su 24 la galleria di pari non sarà riaperta prima della fine di febbraio. Slitta dunque la sua riapertura al traffico anche perché, come spiegato questa mattina in consiglio regionale dall’assessore Vincenzo Ceccarelli, la galleria ha mostrato danni maggiori di quelli che erano stati stimati inizialmente. Per questo dalla prima previsione che fissava il ritorno alla normalità il 24 novembre, la fine dei lavori adesso è slittata di almeno tre mesi.
Rispondendo alle due interrogazioni, presentate da Marco Casucci (Lega Nord) e Leonardo Marras (Pd) Ceccarelli ha anche spiegato che «per l’esecuzione dei lavori, Anas sta comunque agendo con tempestività»
«Dai contatti avuti con il suo direttore, lo slittamento dei tempi fino alla fine di febbraio 2016 è dovuto ad ulteriori problemi sorti nella galleria vecchia, mentre venivano effettuati i lavori per la nuova». La situazione all’interno è, infatti, risultata peggiore di quanto fosse apparso ad una prima ricognizione, per cui sono stati rivalutati i tempi di esecuzione dei lavori di placcaggio e risanamento del calcestruzzo sui circa 800 metri di galleria.
«Il responsabile del procedimento ha assicurato che l’impresa Strabag sta lavorando su quattro turni, coprendo tutte le ventiquattr’ore giornaliere – ha concluso l’assessore –. L’impegno alla riapertura entro febbraio dovrebbe essere mantenuto».
“Parzialmente soddisfatto” della risposta si è detto il consigliere Marco Casucci. “Come consiglieri di opposizione monitoreremo la situazione con la massima attenzione per il rispetto dei tempi – ha affermato – La vicenda della galleria di Pari mostra quanto la nostra regione sia drammaticamente indietro da un punto di vista infrastrutturale”.
“Soddisfatto”, invece, il consigliere Leonardo Marras. “Quella strada è davvero decisiva per il nostro territorio. Spero che quanto detto all’assessore sia vero, sarebbe drammatico se fosse altrimenti – ha rilevato – Tutto il traffico, anche quello pesante, passa su una stradina di tre metri. E andiamo verso la stagione brutta. Se poi si toccasse la stagione estiva, sarebbe un colpo al cuore per l’intera Maremma, perché è l’unico vero accesso al territorio, se escludiamo quello da sud”.
In questa prospettiva Marras ha dichiarato di condividere le preoccupazioni del sindaco di Civitella Paganico Alessandra Biondi, che registra un rallentamento dei lavori lungo tutto il cantiere. Per questo ha invitato la Giunta regionale a promuovere un incontro con Anas e lo stesso sindaco per le verifiche tecniche del caso.