GROSSETO – Vogliamo le primarie. Per la scleta del candidato sindaco in casa Pd il coordinamento dei circoli di Laberese, Rispescia e Grancia chiede a grand voce le primarie. A decidere però sarà l’assemblea comunale che si dovrà esprimere o su un unico candidato condiviso o sulla possibilità di indire le consultazioni tra iscritti e simpatizzanti Pd.
In questo caso le primarie si dovrebbero tenere a gennaio. È uno dei percorsi previsti anche nel documento votato dall’assemblea provinciale, anche se c’è chi ancora, come il segretario comunale Siamo Biliotti, crede che il partito possa convergere su un candidato. Il termine per la decisioni è stato fissato da tempo con la fine del mese di novembre.
Intanto però arriva la posizione ufficiale e presa all’unanimità del coordinamento “sud” del comune. «Dopo ampia discussione – si legge nella nota del coordinamento – in modo unanime si è deciso che è certamente un buon esercizio di democrazia poter scegliere il candidato a sindaco facendo le primarie in modo da fare esprimere la propria opinione alla pancia del Partito e non ai soliti capi bastone o rappresentanti di gruppi, gruppetti o correnti varie».
«Al momento dopo notizie varie e strumentali, nomi fatti e ritirati, candidature mai espresse o inventate, risultano esserci già due nomi disponibili quindi esiste la possibilità di fare le primarie. Certo è, che deve essere l’ occasione di un sereno confronto per rafforzare il partito e non la causa di un inizio di guerra fra i candidati. Certi di aver fatto una cosa utile al partito ed alla chiarezza del fine, esprimiamo la nostra volontà e disponibilità a svolgere le primarie».