GROSSETO – La Maremma si mobilita contro il terrorismo. Dopo i tragici attentati di Parigi oggi a Grosseto il comune ha organizzato un sit in in piazza Duomo alle 16. il Partito Democratico della Provincia di Grosseto scende in piazza per manifestare contro la barbarie vista in Francia e in ricorso delle oltre 120 vittime che hanno perso la vita ieri sera nella capitale francese.
«L’iniziativa – fanno sapere dal partito – si svolgerà alle ore 16:30 di fronte alla sede del Comune lagunare e parteciperanno tutti i massimi rappresentanti del Pd. Saranno, infatti, a Orbetello oltre al sindaco Monica Paffetti e al presidente della Provincia di Grosseto Emilio Bonifazi anche l’onorevole Luca Sani, il consigliere regionale Leonardo Marras, il segretario del Pd Marco Simiani insieme al presidente dell’assemblea Barbara Pinzuti. Sono invitati a partecipare i sindaci e tutti i rappresentanti delle istituzione, delle associazioni e tutti i cittadini che vorranno esprimere il loro dolore e la volontà democratica e pacifista delle comunità maremmane».
A Capalbio il sindaco Luigi Bellumori ha deciso di esporre fuori dal municipio la bandiera europea e quella italiana listate a lutto per esprimere la vicinanza di tutta la comunità capalbiese al popolo francese e il profondo cordoglio per le vittime.
Alla manifestazione organizzata dal Pd orbetello ci sarà anche il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi. È lui a esprimere la vicinanza di tutta la città ai francesi. «Di fronte alla follia terroristica che ha colpito il cuore di Parigi e dei francesi può esistere solo una risposta comune europea, proprio perché siamo tutti coinvolti. Il dolore e la solidarietà per quanto accaduto devono essere un monito per ognuno di noi, amministratori e cittadini; una politica estera unica dell’UE può affrontare la crisi e le guerre che stanno attraversando il Medio Oriente».
«Solo un impegno comune sarà infatti in grado di garantire sia la nostra sicurezza di cittadini che il rispetto
dei valori di democrazia e libertà contro ogni odio e intolleranza dei quali gli europei sono sempre andati fieri. Il compito di forze dell’ordine e istituzioni, nelle grandi città come nelle piccole, è adesso quello di presidiare il territorio senza assecondare chi, anche in queste ore, è capace solamente di proporre violenza indiscriminata come risposta alla violenza indiscriminata. Voglio esprimere, a nome di tutti i grossetani, la vicinanza agli amici francesi che stanno vivendo ore terribili ma adesso tutti noi siamo attesi da una grande prova di responsabilità e maturità democratica. E non possiamo permetterci di fallire stravolgendo i nostri valori perché allora si, che sarebbe davvero
la vittoria del ‘terrore’».