ORBETELLO – Il primo ad essere colpito è stato un autotrasportatore, poi un’auto, poi altre due vetture. È una notte di follia quella che hanno messo in atto tre ragazzi orbetellani tra i 21 e i 22 anni. La prima chiamata alla sala operativa della Polizia stradale è arrivata poco dopo mezzanotte. Un camionista ha raccontato di essere stato colpito da un sasso lanciato dal cavalcavia 34.
La pattuglia è giunta subito sul posto, nel frattempo però sono giunte altre tre segnalazioni, in tutto due in direzione nord, e due in direzione sud, tutte a pochi chilometri di distanza, nella zona dei campeggi. La seconda chiamata ha riguardato una citroen con a bordo un giovane che si è trovato di fronte, sulla strada, una vecchia carriola. Il giovane, colpito, ha fermato l’auto e chiamato il padre che è stato a sua volta oggetto del lancio di sasso. Poi un’ultima vettura colpita al finestrino.
Gli agenti della polstrada hanno iniziato a perlustrare la strada sino a trovare, verso l’una e 20, un’auto ferma a bordo della carreggiata con lo sportello aperto. All’interno tre giovani orbetellani, che hanno assunto un atteggiamenro molto amichevole rispetto ai poliziotti. Gli agenti hanno preso le generalità e notato che da sotto un sedile spuntavano dei sassi che sono poi risultati compatibili con quelli lanciati.
I tre (due hanno precedenti), arrestati e trasferiti in Questura con l’accusa di concorso in violenza e danneggiamenti, hanno ammesso la propria responsabilità in merito ad uno solo degli episodi avvenuti nella notte e hanno negato che la carriola fosse loro. Questa mattina è avvenuta la convalida dell’arresto in tribunale e per loro è stato disposto l’obbligo di dimora, specie nelle ore notturne. Si indaga ancora per capire se i tre abbiano fatto ttto da soli o se fossero coinvolte altre persone, magari in una sorta di gara a chi prende più bersagli.
Un fatto simile era avvenuto qualche anno fa a roselle, dove erano stati lanciati bulloni e sfere di ferro dal cavalcavia.