FOLLONICA – La scuola comunale di musica B.Bonarelli amplia la sua offerta formativa: nuove opportunità didattiche che accrescono la professionalità dell’istituto di via Argentarola. “E’ con grande orgoglio che presentiamo due progetti che ci stanno molto a cuore e che con passione e impegno siamo riusciti a far diventare realtà”, spiega il presidente della Bonarelli, Stefano Cocco Cantini.
Il primo traguardo raggiunto nei giorni scorsi riguarda la firma dell’accordo con l’Istituto superiore di studi musicali Rinaldo Franci di Siena: gli allievi interessati ad un percorso didattico istituzionale, potranno preparare gli esami del percorso pre-accademico sotto la guida dei docenti della scuola ed iscriversi, una volta conseguito il diploma di scuola superiore, al conservatorio senese.
Una chance in più per chi studia musica e vuole continuare la sua formazione arrivando a ottenere una laurea in uno strumento. Grazie alla convenzione stipulata con il conservatorio Franci, gli allievi avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli insegnanti dell’Istituto superiore e prepararsi alle prove di esame con delle simulazioni.
“Gli strumenti per cui sarà possibile seguire questo percorso sono pianoforte, viola, violino, clarinetto e canto lirico – spiega la direttrice della Bonarelli, Sabrina Gabellieri – e i ragazzi interessati potranno seguire nella propria città l’offerta formativa che altrimenti avrebbero dovuto frequentare a Siena con conseguenti spese di viaggio e impiego di tempo per gli spostamenti. Per noi significa crescere e vedere riconosciuta la professionalità della nostra scuola, che sempre di più sta diventando un punto di riferimento per la provincia e non solo”.
Altro importante obiettivo raggiunto è quello relativo alla musicoterapia: la scuola comunale ha infatti stretto un accordo con Asl 9 e Comune di Follonica affinché i bambini e i ragazzi, selezionati e segnalati dall’azienda sanitaria, possano frequentare i corsi di musicoterapia, grazie anche al sostegno finanziario da parte dell’ente comunale.
“La musicoterapia può essere definita come una disciplina molto efficace, dal punto di vista riabilitativo, per molte patologie – come spiega la professoressa Valentina Cotelli, diplomata in musicoterapia al corso quadriennale del Cep (Centro educazione permanente) di Assisi – che attraverso l’impiego del materiale sonoro musicale, in ambito prevalentemente non verbale, induce effetti regressivi terapeutici che favoriscono il determinarsi di momenti riparativi delle funzioni personali, nei suoi aspetti di comunicazione-relazione e di affettività”. Da qui la proposta di una collaborazione con Asl e Comune per aprire le porte a coloro che hanno delle problematiche da affrontare e migliorare utilizzando tutti i mezzi disponibili.