MASSA MARITTIMA – Aggiornamento ore 17.59: «Allo stato attuale non ci sono validi motivi per ricollegare la vicenda alla scomparsa di Francesca Benetti» la comunicazione viene direttamente dal sostituto procuratore Alessandro Leopizzi, che sta conducendo le indagini. «Le indagini – prosegue la nota della Procura – proseguono in ogni direzione al fine di verificare l’attribuibilità delle ossa a persone scomparse in zona e delle quali non si hanno notizie da tempo».
Ore 15.51: Le ossa che sono state ritrovate ieri sera dai Carabinieri nella zona di Marsiliana, nel comune di Massa Marittima, sarebbero di una donna.
Resti che sono stati rinvenuti in una zona boschiva vicino ad un casolare isolato nella campagna. Le ossa si trovavano sotto una fitta vegetazione e sono state ritrovate anche grazie ad alcune segnalazioni. Molto probabilmente sono state riportate alla luce dal passaggio di qualche animale.
I primi accertamenti svolti dai militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Grosseto, farebbero presumere che si tratti di una persona adulta di sesso femminile.
Il sopralluogo si è svolto nella zona del ritrovamento per tutta la notte fino all’alba e alcuni brandelli di capi di vestiario femminile sono stati repertati tra i rovi che nascondevano le ossa.
In queste ore sono in corso tutte le verifiche scientifiche anche con l’utilizzo della comparazione del dna per poter attribuire le ossa a persone scomparse in zona tra cui anche Francesca Benetti.