MAGLIANO IN TOSCANA – Il comprensivo scolastico Don Milani è stato uno degli argomenti trattai ieri a magliano in Toscana dove so è riunita la Conferenza zonale Colline dell’Albegna proprio per discutere del dimensionamento della rete scolastica. La presidente, Mirella Pastorelli, alla presenza dei sindaci e dei sindacati ha illustrato il quadro della rete. Per quanto riguarda il Don Milani per non perdere il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) «è necessario un maggior incremento di alunni» afferma Pastorelli.
«Nella seduta della Conferenza del 15 ottobre gli iscritti del Comprensivo erano 595 – prosegue l’assessore di Magliano in Toscana -, pertanto alla luce di tali dati, in quella riunione venne presa in considerazione l’istituzione dell’Omnicomprensivo “Don Milani con i licei” non essendoci altre soluzioni percorribili. Soluzione indolore che permetteva, però, di salvaguardare i posti di lavoro. Oggi, dopo aver fatto fare il 9 novembre una nuova indagine sugli iscritti si apprende che il numero degli alunni del Comprensivo Don Milani è salito a 600, numero che permette la dirigenza ed il DSGA. Pertanto all’unanimità è stato deciso di non fare nessun accorpamento di nuove scuole al Comprensivo Don Milani di Orbetello, ma di lavorare tutti insieme in modo coeso in modo da far salire ancora di più gli iscritti e salvare la dirigenza, fulcro fondamentale per un buon funzionamento della Scuola con la S maiuscola».
«Nel corso dell’incontro – spiega soddisfatta Monica Paffetti, sindaco di Orbetello – è stata revocata la delibera approvata nel corso della precedente conferenza zonale che prevedeva la realizzazione di un istituto omnicomprensivo. Questo istituto avrebbe danneggiato l’istituto comprensivo della scuola secondaria, che con i suoi 900 iscritti rappresenta il polo scolastico delle superiori per la zona sud».
«Si tratta di una soluzione temporanea – prosegue Paffetti -: al momento su Orbetello abbiamo circa 600 iscritti, bisogna mantenere questi numeri fino a febbraio dopo di che trovare una soluzione definitiva con gli altri sindaci del territorio, considerando che Orbetello è collocato tra due comuni montani (Monte Argentario e Manciano) che hanno dei numeri molto superiori ai 400 previsti dalla legge. L’obiettivo per i nostri ragazzi, come ha deciso la conferenza zonale, e le loro famiglie, è garantire la continuità didattica tra scuola dell’infanzia e scuola primaria».