GROSSETO – È finita 17 a 17 tra Grosseto rugby club e Mugello. Un risultato raro nel rugby, ma che rispecchia i valori espressi in campo da due squadre fisiche che hanno giocato più badando al possesso che a imbastire giocate al largo. A risolvere la partita per i biancorossi, ancora una volta, l’ala Simone Guidarini, che ha messo a segno le uniche due mete proprio come nella partita vinta con il Rugby Apuani di Massa.
I ragazzi dell’allenatore Graziosi hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 10 a 7, grazie alla prima meta di Guidarini al 21’- cui ne è seguita una degli ospiti al 37’ – e ad una punizione. Nei primi quaranta minuti i biancorossi hanno mantenuto il possesso grazie all’occupazione del campo avversario, pur commettendo qualche fallo di troppo. Mella seconda frazione il Mugello passava avanti segnando la seconda meta, ma al 27’ il Grosseto pareggiava segnando a sua volta. «È una partita che avremmo potuto vincere, ma non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto, sbagliando due calci e, soprattutto, prendendo due punizioni in attacco per aver tenuto palla a terra in assenza di sostegno adeguato. I tre quarti hanno avuto a disposizione un po’ più palle rispetto al solito, ma mancano sia la profondità che la varietà di opzioni in attacco. Sapevamo che il Mugello è una squadra molto fisica e presente sui punti d’incontro. Dobbiamo lavorare di più sugli automatismi nella trasmissione della palla e migliorare nelle scelte di gioco».
Nel corso della mattinata il campo di Batignano ha visto protagonisti una sessantina di bambini nel concentramento Under 8, al quale hanno partecipato 6 squadre: Grosseto, due di Livorno, due di Piombino e Cecina. I piccoli biancorossi si sono comportati benissimo, vincendo con diverse mete di scarto 5 delle 6 partite giocate. «È stata davvero una gran giornata per il nostro settore del minirugby – sottolinea Andrea Benvenuti, presidente della società biancorossa – I bambini mi hanno impressionato per la qualità del gioco espresso e per la facilità con cui segnavano. Il terzo tempo, poi, è andato benissimo grazie alla perfetta organizzazione dello staff dei genitori».