ORBETELLO – Si susseguono gli interventi della politica riguardo al tema dell’istruzione nel sud della Maremma, proprio quando mancano due giorni allo svolgimento di una nuova conferenza zonale dell’istruzione che vedrà nuovamente riuniti i sindaci di Magliano, Capalbio, Orbetello e Monte Argentario.
Il tema caldo è, ed era, l’idea della creazione di un istituto omnicomprensivo (elementari, medie e superiori) ad Orbetello che permettesse di raggiungere un numero di alunni utile per la sua autonomia ma, c’è chi segnala che la legge non consentirebbe questo tipo di scelta.
«Il Partito Democratico di Orbetello, che sin dalla sua nascita ha lavorata per rafforzare le autonomia scolastiche del proprio territorio e in maniera particolare per ampliare all’interno dei nostri istituti di livello secondario gli indirizzi, ritiene che quanto deliberato dalla conferenza zonale del 15 ottobre 2015 non sia realizzabile – spiega il segretario dell’unione comunale lagunare, Cristiano Vadi – sull’ipotesi dell’istituzione di un polo omnicomprensivo su Orbetello, infatti, influisce negativamente una norma di legge, visibile al comma 3 dell’art. 2 del D.P.R. 233/98, dove è appunto prevista la costituzione di istituti omnicomprensivi solo nelle piccole isole, nei comuni montani, nonché nelle aree geografiche contraddistinte da specificità etniche o linguistiche, che si trovano in condizioni di particolare isolamento. Dunque Orbetello sarebbe escluso da tale casistica – continua lui – e per questo il Pd orbetellano si sta muovendo, insieme alle unioni comunali di Capalbio, di Manciano, di Magliano in Toscana e di Monte Argentario, per individuare un percorso costruttivo che permetta una analisi sul riassetto complessivo delle autonomie scolastiche della zona sud, in modo da potergli dare più efficienza, razionalizzazione e semplificazionedelle stesse. Tutto questo – conclude il dirigente del Pd – con la chiara volontà di mantenere la quattro autonomie scolastiche già presenti in zona sud».