GROSSETO – Potrebbe anche mantenere il doppio incarico, Sergio Stefanelli, presidente Epg, e probabile futuro vicesindaco di Scarlino. Trattandosi infatti di un comune sotto i 15 mila abitanti le due cariche non sarebbero incompatibili. In questo caso Stefanelli potrebbe arrivare naturalmente a fine mandato come presidente dell’Edilizia popolare grossetana visto che la scadenza arriverebbe naturalmente nei primi mesi del 2016 (a fine gennaio anche se, per disposizione regionale il tempo è stato prolungato per tutte le partecipate a maggio, dopo le elezioni).
Se così non fosse a decidere il nuovo presidente dell’Epg saranno comunque i sindaci, precisa il seretario del Pd Marco Simiani che però esclude che tra i nomi possibili ci sia quello di Vinicio Donnini, 77 anni, ex assessore Follonichese, dato per gettonato da alcuni quotidiani «Vorrei tanto sapere come è uscito questo nome – afferma tra il perplesso e il divertito Simiani -, tra l’altro la norma “39 del 2013” vieta che incarichi pubblici (come la presidenza dell’Epg) vadano a persone che sono in pensione. E questo già esclude Donnini».
La stessa legge tra l’altro vieta che l’incarico vada anche a chi è stato amministratore (nei 2 anni precedenti) di uno dei comuni che ha la partecipazione all’interno della società (in questo caso l’Epg a cui partecipano tutti comuni della provincia). Questo esclude in automatico tutti gli ex assessori e sindaci per cui non sia ancora trascorso il tempo previsto dalla legge, ossia quelli dei comuni al voto, ma (grazie alla posticipazione del rinnovo) non quelli dei comuni che hanno votato nella scorsa tornata.
Simiani ricorda poi che la regola che si sono dati all’interno del partito è che ogni nomina, tranne che in caso di dimissioni, è rinviata dopo le prossime elezioni «Ci sono cinque comuni al voto, ed è giusto che certe decisioni siano prese con i nuovi sindaci». Per quanto riguarda invece Scarlino ieri c’è stata una riunione di maggioranza, e oggi c’è un nuovo incontro in corso.