FIRENZE – Stralcio della norma contenuta nella proposta di legge di stabilità 2016 che ipotizzava un incremento dell’addizionale regionale sul canone per le concessioni demaniali marittime. In parole povere, nel 2016 non ci sarà alcun aumento dell’imposta regionale sui canoni demaniali marittimi. Ad annunciarlo congiuntamente, ed in seguito a decisione presa con il presidente della Regione Enrico Rossi, sono stati gli assessori al bilancio Vittorio Bugli e alle attività produttive Stefano Ciuoffo che, come da impegno preso una settimana fa dopo un primo incontro, hanno riconvocato i rappresentanti dei balneari.
La decisione, come hanno spiegato i due assessori, è stata valutata in considerazione delle incertezze del quadro normativo nazionale che potrebbe prevedere un aumento del canone nazionale, sul quale viene calcolata l’imposta regionale, oltre che per le problematiche ancora aperte relativamente all’applicazione delle norme comunitarie (normativa Bolkestein). Senza poi contare anche l’iter di approvazione della legge di stabilità in Parlamento.
Nel corso dell’incontro gli interlocutori hanno proseguito l’approfondimento delle problematiche derivanti dall’applicazione della normativa comunitaria e si sono trovati concordi a sollecitare Governo e Parlamento circa la necessità di rivedere il quadro normativo del settore. Tutto questo, è stato unanimemente sottolineato, per permettere di garantire al sistema dell’offerta balneare le necessarie condizioni per lo sviluppo economico ed occupazionale.