ORBETELLO – Luci ed ombre sulla clamorosa protesta che, ieri sera intorno alla mezzanotte, all’uscita della cena di gala per l’inaugurazione della manifestazione di Gustatus, ha spinto un manipolo di studenti dell’istituto alberghiero di Orbetello ad assembrarsi davanti ai locali con degli striscioni per protestare contro la mancanza dei locali di cucina, necessari per lo svolgimento della attività pratica per imparare il mestiere che sarebbe fondamentale per il loro futuro. Al momento, infatti, i ragazzi svolgono l’attività pratica nelle cucine dell’hotel San Biagio di Orbetello, al quale il Comune lagunare corrisponde un affitto annuo, dovendo uscire però dalla scuola e percorrere alcuni metri per spostarsi.
Luci, perché questo atto potrebbe magari portare a sveltire le procedure di costruzione di locali idonei nell’istituto lagunare di cui si dovrebbe occupare il Comune di Orbetello tramite fondi del proprio bilancio e dopo un bando ad hoc che avrà certamente dei tempi tecnici non brevi, ma che potrebbe comunque essere cominciato già da tempo.
Ombre perché avvenuta a pochi mesi dalle elezioni amministrative per il rinnovo alla carica di sindaco e passibile, per questo, di strumentalizzazione. Nonostante, infatti, la situazione si protragga da tempo in questo stato e nonostante sia relativa ad una vicenda che non vede totalmente impossibilitati i ragazzi allo svolgimento della attività pratica di cucina, ma certamente penalizzati dal dover effettuare spostamenti continui per imparare il mestiere di cuoco. Con ogni probabilità la cosa non si fermerà qui e le autorità, anche didattiche, cercheranno probabilmente di verificare se i giovani hanno effettuato le loro rimostranze senza essere influenzati, ma lo abbiano fatto liberamente in accordo con le loro famiglie.