GROSSETO – Il Grifone si prepara a tornare in Sardegna, questa volta per affrontare la capolista Arzachena. Un compito non semplice, ma che potrebbe proiettare il Grifone al comando del campionato, vista che la distanza in classifica tra i padroni di casa e i biancorossi è solo di due punti. Giacomarro, in ogni caso, non cambia la sua filosofia di gioco: «Abbiamo il dovere di dare il massimo e di vincere, la società ce lo impone e i tifosi vogliono la vittoria, normale che in campo dobbiamo essere pronti a dare tutto. Siamo consapevoli che andiamo ad incontrare una squadra tosta che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, sta facendo bene, bisogna essere guardinghi, non commettere errori e stare pronti a sfruttare ogni occasione».
Le indicazioni sono arrivate anche dal turno infrasettimanale di Coppa Italia, con il 5-2 rifilato alla Colligiana: «Quando riesci a vincere, pur facendo delle fesserie nella fase difensiva, diventa tutto più facile, soprattutto se alla fine il pubblico si diverte – precisa il tecnico -. Questo risultato è frutto del lavoro svolto, sappiamo di avere dei difetti da correggere, e sono ancora tanti, ma ci stiamo lavorando sopra».
Probabile quindi che alcune gerarchie cambino, come ad esempio l’inserimento dal primo minuto di Murano, uno che sta bene fisicamente ed è reduce dalla tripletta rifilata alla Colligiana. In ottica portiere, invece, fiducia riposta ancora in Lanzano, mentre Zotti non ci sarà e dovrà stare ancora una volta fuori a causa del problema muscolare. Parole di elogio, ad ogni modo, Giacomarro le spende anche per il preparatore Mario Fei: «La squadra è in crescita, i test svolti stamani dimostrano che tutti i giocatori, sul piano atletico, stanno migliorando e questo è merito suo, per il grande lavoro svolto».