CINIGIANO – Una scelta di civiltà: il Comune di Cinigiano ha attivato in questi giorni la procedura per consentire ai cittadini maggiorenni di esprimere il proprio consenso sulla donazione degli organi e dei tessuti, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
Da oggi, chi lo desidera può lasciare traccia del proprio volere direttamente all’ufficio anagrafe, richiedendo il modulo per la dichiarazione, compilandolo e riconsegnandolo allo sportello. Cinigiano aderisce così al progetto pilota nazionale “Una scelta in Comune”, promosso dalla Regione Umbria e da Federsanità Anci in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti.
“E’ un tema delicatissimo quello della donazione degli organi – commenta Romina Sani, sindaco di Cinigiano – in Italia per molti cittadini è ancora un vero tabù, si preferisce eludere la questione, non parlarne. Eppure è di vitale importanza per ognuno di noi, un segno di grande civiltà. Ecco perché il Comune di Cinigiano rende operativo il progetto nazionale ‘Una scelta in Comune’. I Comuni possono fare molto per sensibilizzare i cittadini e segnare il cambio di passo. Nel nostro Paese esprimersi sulla donazione di organi e tessuti costituisce un’opportunità e non un obbligo. Questo è importante dirlo. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento perché fa fede l’ultima manifestazione di volontà in ordine di tempo. Il cittadino non è sottoposto quindi a nessun tipo di pressione. I Comuni aderendo al progetto agiscono su due piani importantissimi: da un lato fanno informazione ai cittadini affinché possano avere tutti gli elementi utili per arrivare ad una scelta consapevole e ben ponderata. E soprattutto libera. Il secondo aspetto, non meno importante, è che attivando il servizio all’ufficio anagrafe contribuiscono concretamente ad aumentare il numero di donatori. I dati sui primi comuni che hanno attivato la misura dimostrano un importante aumento dei consensi: sono circa 86mila i maggiorenni che hanno deciso di registrare la propria volontà in occasione del rinnovo della documento d’identità, esprimendo nel 94 per cento dei casi il consenso alla donazione di organi e tessuti (Dati ufficiali al 30 luglio 2015). Anche noi, nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa”.
Le adesioni registrate dal Comune saranno trasmesse in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti. Nel caso in cui il cittadino intenda modificare la propria volontà si dovrà recare alla propria asl di appartenenza oppure all’ufficio anagrafe del comune ricompilando l’apposito modulo per la trasmissione del nuovo dato al Sit.
Per informazioni è possibile contattare il sito del Ministero della Salute al seguente link www.trapianti.salute.gov.it