ORBETELLO – Giornata di “suspance” ieri mattina in Comune ad Orbetello in occasione del previsto consiglio comunale che, tra l’altro, ha ratificato la scontata notizia dell’approvazione della variante dell’argine remoto ad Albinia. Oltre alle dimissioni del consigliere Giulino Baghini, a tenere banco è stata la creazione della commissione Laguna che ha avuto degli strascichi politici apparentemente non trascurabili. Si perché nonostante le voci del mattino annunciassero un veto del sindaco Monica Paffetti all’ingresso nel nuovo organo del consigliere Alessandro Ragusa, che ne aveva anche chiesto in precedenza l’istituzione, l’elezione dell’ex assessore è avvenuta grazie al voto favorevole del gruppo misto e del gruppo dei Moderati, quelli cui fa capo al nuovo schieramento delle liste civiche unite. Insomma una candidatura Pd che l’area del partito che fa capo alla Paffetti non volva e che altri hanno invece voluto.
«Ci tenevo ad entrare e soprattutto speravo che fosse creata questa commissione ad hoc per analizzare le questioni riguardanti la Laguna – spiega Alessandro Ragusa – più volte è stato detto che il Comune fa fatica a poter seguire anche le questioni legate alla Laguna di Orbetello e per questo credo che questo organo possa essere veramente di aiuto nell’affrontare i vari problemi».
Riguardo poi all’agitazione politica che si è venuta a creare riguardo al meccanismo di nomina dei componenti della commissione, che saranno anche Luca Aldi, Stefano Covitto, Luca Teglia e Sara Zauli, il neo eletto Ragusa getta acqua sul fuoco: «Non mi risulta che il sindaco Paffetti non mi volesse all’interno della commissione – continua lui – anche perché penso che tutto il Pd orbetellano sia concorde che posso essere un valore aggiunto in questo tipo di importante situazione».