GROSSETO – Stagione eccezionale per la raccolta delle olive in tutta la Maremma, ma soprattutto nella zona sud con i territori comunali di Orbetello, Capalbio, Magliano e Monte Argentario che hanno registrato produzioni record che i frantoi stanno attualmente a smaltire. Una annata straordinaria che sta positivamente facendo seguito a quella del 2014 quando la mosca dell’olivo compromise la produzione di tutti gli olivicoltori toscani.
Quest’anno, però, pare tutta un’altra cosa con l’abbondanza che sembra essere stata l’elemento predominante specialmente nella zona sud della Maremma: qui più di un frantoio è rimasto congestionato e, nei giorni scorsi, si è bloccato generando file chilometriche che desideravano portare le olive alla macinatura.
Protagonisti di tutto questo sia gli agricoltori professionisti che i semplici appassionati i quali, magari, hanno solamente raccolto il frutto di qualche pianta in giardino: addirittura nel Comune di Monte Argentario l’amministrazione ha consentito ad alcuni gruppi di cittadini di raccogliere le olive dalle piante presenti nei terreni comunali, favorendo così anche delle piacevoli situazioni aggregative.
La resa in tremini di olio, misurata come noto in kg/ql di olive, è partita in sordina con valori poco superiori al 10 ma adesso, via via che le olive maturano ulteriormente, ha cominciato a sfiorare il 15-16 kg per quintale, per la gioia dei produttori. Ma non finirà qui, assicurano dal settore agricolo, perché se il tempo sarà clemente la raccolta continuerà per diversi giorni con i frantoi che riusciranno a tirare il fiato solamente verso la fine di novembre.