FOLLONICA – «Leggendo la stampa di questi giorni sembra di vivere nella sceneggiatura del film “Il Giorno della Marmotta” dove il protagonista si trova a rivivere giorno dopo giorno gli stessi eventi». Il coordinamento Sel di Follonica interviene sul parco centrale.
«La questione della bretella del parco centrale fu, nella scorsa amministrazione, un elemento di scontro vivace all’interno della maggioranza – afferma Sel – e la decisione presa, cioè di non farla, fu il risultato della valutazione di vari elementi tra cui grossi vincoli ambientali presenti nel piano strutturale, costi rilevanti della realizzazione, non soluzione del problema del traffico visto che avrebbe solo “spostato” di alcune centinaia di metri l’asse viario (a meno di non lasciare aperta anche viale Europa, ma questa non era la condizione) quando invece il tema era ed è ridurre il flusso delle auto, per tutta la scorsa legislatura portammo numerose idee per contenere il traffico veicolare tutte chiaramente cestinate».
«Partendo dal dato oggettivo che viale Europa è attraversato da circa 9000 vetture al giorno con relativi gas di scarico, siamo sicuri che spostare quelle auto e farle transitare davanti ad una scuola sia la soluzione giusta – chiede Sel -? I paesi del nord Europa ci insegnano che i campus scolastici, come quello per cui Follonica è stata finanziata con 10 milioni di euro, sono realizzati in zone tranquille lontane da rumore ed inquinamento dove i ragazzi possano studiare nella massima sicurezza. Inoltre ci troviamo a discutere di un eventuale cambiamento viario non essendo stati in grado in sette anni di approvare il nuovo piano del traffico, l’intervento sarebbe totalmente alla cieca della serie “io speriamo che me la cavo”».