GROSSETO – Rissa da far west ieri in una via centrale della città. Protagoniste quattro donne, tutte di origine rumena, e una ragazza di 13 anni, figlia di una di loro. Tutto sarebbe scoppiato a causa di un uomo, anche lui rumeno.
A lanciare il guanto della sfida è stata l’ex moglie di lui che non sopportando l’idea di essere stata lasciata e della nuova storia d’amore dell’ex marito, dal quale era separata da tempo, si è presentata di fronte al palazzo dove risiede l’uomo e ha iniziato a colpire con calci e pugni il portone d’ingresso.
La donna si era fatta accompagnare dalla figlia di 13 anni e aveva portato con sé anche una mazza da baseball. Una scena che non ha lasciato indifferenti i vicini che hanno subito allertato la Polizia. Nel frattempo però la situazione è degenerata. Perché sul posto sono arrivate con una Bmw altre tre donne, tra cui la nuova compagna dell’uomo, che aveva osservato le intemperanze della ex dalla finestra di casa. Lui infatti, agli arresti domiciliari, non poteva uscire da casa. Le tre donne hanno lasciato l’auto in mezzo alla strada, bloccando così il traffico e sono iniziate le botte. Pugni, calci, tirate di capelli e sopratutto, da parte della ex moglie, colpi a destra e a manca con la mazza da baseball.
Gli agenti, arrivati sul posto, hanno dovuto attendere i rinforzi della seconda volante per poter sedare la rissa. Le quattro donne più la ragazzina infatti si dimenavano e sbraitavano e hanno colpito con qualche botta e qualche graffio anche i poliziotti.
Alla fine gli agenti sono riusciti a fermare le intemperanza delle donne e le hanno accompagnate in questura. Per loro è scattato l’arresto per rissa aggravata, per resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni. Una di loro ha riportato la peggio perché colpita alla testa da una mazzata. ne avrà per dieci giorni. Tranne che per la minorenne, non imputabile, che è stata segnalata, le altre donne sono state rilasciate e l’udienza di convalida è stata fissata per dicembre.