MASSA MARITTIMA – Hanno scelto un percorso partecipato e collettivo i Comuni toscani, tra cui quello di Massa Marittima, interessati al tracciato di una ciclopista tirrenica che attraversi le maggiori località di valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico della Regione. Si tratta di un progetto transfrontaliero tra Italia e Francia che vede la Regione Toscana come ente capofila e la partecipazione di Liguria, Lazio, Corsica e Provenza.
L’idea è quella di attrarre i finanziamenti europei necessari alla creazione un percorso ciclabile che attraversi i luoghi più belli e interessanti della Toscana ed abbia tutte le strutture ed i servizi adeguati ad accogliere un flusso di ciclo-turisti. Per definire il percorso dell’opera, che si snoderà lungo la costa tirrenica con delle diramazioni verso l’interno indirizzate verso luoghi di primaria importanza turistico culturale, l’ente regionale ha chiesto ai Comuni di esprimere percorsi e costi necessari ad ottimizzare il tratto che li interessa. Visto l’adempimento da svolgere nelle strette tempistiche previste dall’iter, approssimativamente entro il 30 ottobre, gli enti locali, coordinati dall’ACT, Associazione Comuni Toscani, hanno scelto di concordare una proposta collettiva e partecipata, anziché effettuare un lavoro individuale Comune per Comune.
In un incontro tenutosi il 7 ottobre, gli amministratori di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Follonica e Massa Marittima, hanno definito la metodologia da seguire per predisporre una valida proposta intercomunale ed i principi cardine su cui si dovrà basare. La ciclopista non sarà pensata come circuito sportivo, ma come percorso turistico adatto a vari target di visitatori e alle più ampie esperienze, in modo da divenire un’ attrazione turistica anche nei periodi di bassa stagione, dovrà avere ricadute occupazionali soddisfacenti ed il tragitto sarà studiato in modo da percorrere interessanti itinerari culturali ed enogastronomici.
La gestione di questo complesso lavoro di “progettazione partecipata” sarà affrontata con la metodologia della formazione-intervento. Quest’ultimo termine sta a significare un approccio che prevede tre workshop e tre momenti di progettazione, a cui parteciperanno tecnici del settore ed amministratori, con il coinvolgimento di associazioni sportive e culturali, operatori del settore turistico e una presentazione finale dei risultati alla cittadinanza, prevista per il 3 novembre. “L’Amministrazione – commenta l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Giovannetti – sta seguendo con attenzione questo progetto, che getta le premesse per l’attrazione di un bel flusso turistico nelle nostre zone e resta aperta ad accogliere suggerimenti e proposte da parte di tutti gli interessati: associazione ciclistiche, operatori del settore sportivo e turistico-ricettivo e di ogni categoria che possa prestare professionalità ed esperienza alla creazione di questo importante progetto condiviso”.