GROSSETO – Approderà in commissione la proposta di modifica della variante urbanistica legata agli orti.
Al vaglio della commissione alcuni punti, come spiega l’assessore Giancarlo Tei, che riguardano tra le altre cose anche la possibilità di realizzare «annessi agricoli» per la coltura amatoriale e quindi non comprende le aziende agricole. In questo caso l’annesso dovrà avere una superficie massima di 40 metri quadrati e dovrà essere in legno. Questa possibilità sarà legata però alla superficie dell’orto (4.000 metri quadri) o in caso di vigneto o frutteto (8.000 metri quadrati) o ancora in caso di oliveto (10.000 metri quadrati).
La proposta sarà discussa il prossimo 22 ottobre. Novità anche per gli orti periurbani. In questo «annesso agricolo di mq 20 per orti di superficie sino a 2.000mq; annesso di mq 30 per orti di superficie superiori ai 2.000 mq; anche in questo caso annesso in legno con possibilità di realizzare servizio igienico, ricompreso nella superficie.
Per le «rimesse attrezzi in aree compromesse e degradate (cioè aree ortive dove si richiede la presentazione di un progetto di riqualificazione e ripristino) annesso di mq 15 con superficie ortiva sino a 2.000 mq e di mq 25 per superfici oltre i 2.000 con possibilità di realizzare un servizio igienico (ricompreso nella superficie) ed in tal caso la fognatura dovrà essere gestita in forma associata». Per gli orti sociali occorrerà «individuare aree pubbliche urbane da assegnare tramite bando».