MONTEROTONDO MARITTIMO – Geotermia e sviluppo del territorio sono stati i temi principali dell’incontro di questa mattina con la giunta di Monterotondo Marittimo, seconda tappa de la Regione in Comune.
“La geotermia è una risorsa strategica per la Toscana – spiega Leonardo Marras -, non solo dal punto di vista energetico, ma anche economico. Con le risorse derivanti dagli insediamenti geotermici vengono realizzate molte opere, ma per lo più circoscritte al comune in cui si trovano gli impianti. È giunto il momento di pensare in ottica più vasta e mettere insieme queste risorse per sviluppare progetti di area, che riguardino, ad esempio, le infrastrutture o l’attrazione di nuovi investimenti”.
“Noi stiamo già lavorando in questa direzione – commenta Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo -. Abbiamo destinato molte delle risorse provenienti dalla geotermia per il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini promuovendo bandi per agevolazioni di diverso tipo, riducendo ed eliminando tasse, sistemando dell’arredo urbano del nostro paese. Ma siamo anche consapevoli che queste risorse possono essere un beneficio per l’intera area, per questo stiamo portando avanti insieme ad altri comuni progetti che colmino una delle criticità maggiori del nostro territorio: le infrastrutture.
E per infrastrutture intendo: investimenti nella viabilità, ovvero la compartecipazione per il 50% alle spese di sistemazione della strada regionale 439; nella rete e cioè la realizzazione del progetto pilota della banda ultralarga, a basso impatto ambientale perché utilizzerà gli scavi già fatti per il teleriscaldamento; nella realizzazione, a Carbole, di un piano di lottizzazione per le aziende, un’area dedicata all’insediamento di nuove imprese”.
“C’è bisogno – conclude Marras – di un soggetto che coordini e programmi insieme ai Comuni azioni necessarie allo sviluppo dei diversi territori da realizzare con le risorse della geotermia e credo che questo ruolo possa svolgerlo meglio di tutti il Cosvig, Consorzio dei comuni geotermici. È davvero importante, in questo momento, sfruttare al massimo tutte le risorse disponibili e continuare a gestire singolarmente quelle derivanti dagli insediamenti geotermici vuol dire perdere delle occasioni. Non disperdiamo soldi ed energie. Bene l’esempio di Monterotondo, con l’auspicio che venga seguito anche da tutti gli altri”.