TALAMONE – I fuochi di segnalazione nautica non possono essere utilizzati come fuochi d’artificio né gettati nei cassonetti. La squadra nautica di talamone della Polizia è chiara su questo punto. Per questo vuole informare tutti i diportisti che, al termine della stagione estiva, la polizia stessa provvederà al ritiro gratuito dei fuochi scaduti.
Negli anni, sono state molte le tonnellate di merce smaltite in modo autonomo dalla comunità diportistica: dall’utilizzo come fuochi d’artificio terrestri, all’abbandono presso i cassonetti dell’immondizia o in mare. «Le ripercussioni negative sono notevoli: la legge vieta tassativamente che i fuochi di segnalazione vengano utilizzati al di fuori delle situazioni di emergenza in mare, con rischio di sanzioni, anche penali, a carico di chi li utilizza in modo arbitrario».
«In caso di abbandono dei fuochi di fianco ai cassonetti, come spesso accade, il rischio è che qualcuno li trovi prima che vengano ritirati dai mezzi preposti e li utilizzi per gioco – affermano dalla Polizia -, con le conseguenze immaginabili e purtoppo note come fatti di cronaca: come nel 2012, quando uomo che viveva per strada, attivando dei fuochi rinvenuti poco prima in un cassonetto, aveva colpito un bambino di 16 mesi. Quando vengono gettati in mare, invece, a pagare il conto è l’ambiente: all’interno dei fuochi sono infatti contenute, oltre al materiale pirotecnico, anche massicce quantità di metalli pesanti estremamente dannosi per l’ambiente e non solo per quello marino, senza considerare le plastiche ed altri materiali altamente inquinanti. Quest’anno il servizio inizierà dal 10 ottobre, fino al 31 dello stesso mese».