GROSSETO – Prima o poi doveva succedere. La prima sconfitta del Grosseto in campionato, patita sul terreno del Rieti fa nascere la voglia di riscatto del gruppo biancorosso. Non è stata una battuta d’arresto qualsiasi, perché la squadra di Giacomarro ha avuto uno stop completo: nel gioco, nelle individualità, nell’approccio alla gara. Nessun allarme rosso per il momento, ma la necessità di lavorare sopra a questa prestazione incolore, in modo che non si ripeta.
Il tecnico siciliano, alla vigilia della gara di Rieti, aveva dichiarato di voler conquistare i tre punti per recuperare il terreno perso nelle gare interne contro Nuorese e Lanusei, finite in parità a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. Così non è stato e quindi la partita di domenica allo Zecchini, contro il Cynthia, mette al cospetto del Grifone un obbligo pesante: vincere a tutti i costi.
Giacomarro, dopo il ko di domenica ha messo tutti in riga e sul campo di allenamento, se possibile, è cresciuta l’intensità del lavoro svolto dai biancorossi. Il tecnico non è stato certo tenero, a caldo, dopo l’1-0 rimediato a Rieti, prendendosela anche e soprattutto con i così detti “grandi”, ovvero i giocatori che non sono under e che devono, visto un regolamento spietato sull’impiego obbligatorio di quattro pedine giovani sempre e comunque in campo, rendere al meglio.
Probabile che in vista ci siano cambiamenti di formazione. Sinora Giacomarro ha variato poco nel suo 3-5-2 di partenza, anche perché come esternato più volte e come dimostrato dalla gara di Coppa Italia contro il Gavorrano, non tutti hanno ancora la stessa velocità di gioco. In ogni caso, a parte gli infortunati Nappello e Cremonini, tutti gli effetti sono a disposizione del mister, dato che non si registrano sanzioni disciplinari. Dalla partitella di oggi pomeriggio potrebbero venir fuori le prime indicazioni per il probabile undici da opporre al Cynthia, squadra di Genzano che finora ha conquistato 9 punti in classifica, due in meno del Grosseto.