PITIGLIANO – E’ una giornata di lutto per il mondo dello sport, del calcio dilettanti e per l’Aurora Pitigliano. Daniele Bruni, il 28enne portiere del Cerveteri non c’è l’ha fatta, è deceduto oggi in seguito all’incidente avvenuto ieri, quando un cittadino di origini rumene, in stato di ebbrezza e alla guida di un furgone, lo aveva investito.
Da subito, sui social network, si erano moltiplicati gli appelli di vicinanza nei confronti del ragazzo, impegnato nella lotta tra la vita e la morte. Oggi la tragica notizia che ha toccato anche il paese di Pitigliano. Daniele Bruni, originario di Ladispoli, aveva infatti disputato due stagioni calcistiche con la maglia dell’Aurora. La prima in Promozione, con la squadra guidata da Christian Legittimo, la seconda, l’anno successivo, in Prima Categoria, con l’allenatore Sergio Santacroce.
Al di là delle qualità di portiere, Daniele Bruni ha lasciato il segno nella comunità pitiglianese, per le sue caratteristiche di bravo ragazzo che hanno saputo conquistare tante persone, le stesse che oggi piangono le sua scomparsa.