MONTEROTONDO MARITTIMO – «La LAV fa i suoi complimenti al sindaco di Monterotondo, Giacomo Termine, che per motivi di sicurezza per le persone e di tutela dell’ambiente dallo spargimento di bossoli e pallini ha vietato la caccia nella zona di Campetroso». Affermano dalla Lega antivivisezione.
«Siamo ben consapevoli di come la caccia sia pericolosa per la pubblica incolumità e generi inquinamento, oltre che uccidere innumerevoli animali innocenti per il divertimento di qualcuno – dichiara Giacomo Bottinelli, consigliere nazionale LAV – e apprezziamo molto l’ordinanza del sindaco. I numeri di morti e feriti che ogni anno si registrano devono essere seriamente presi in considerazione dagli amministratori».
«Nell’ultima stagione venatoria in Italia ci sono stati almeno 20 morti e 47 feriti dalle armi da caccia. I cacciatori sono una minoranza in costante calo che fa propri boschi e campagne impedendo la serenità di quanti vogliono frequentarli senza fucile in mano. L’esempio di Monterotondo dovrebbe essere seguito da tutti gli altri sindaci. La caccia non solo è una crudeltà nei confronti degli animali, ma è un rischio per gli umani ed è ben lontana dall’essere un’azione di tutela dell’ambiente come i cacciatori vorrebbero far credere».