MILANO – Il riso ed il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud sono stati protagonisti ad Expo 2015 di una giornata dedicata a ciò che è prodotto nel nostro territorio grazie all’impianto irriguo consortile.
Nel pomeriggio di oggi, 30 settembre, nello lo spazio incontri, ospiti dell’Anbi, l’Associazione Nazionale Bonifica ed Irrigazioni, i visitatori di Expo hanno potuto conoscere meglio la Maremma attraverso uno dei suoi migliori prodotti, assaggiando gustosi risotti e partecipando alla conferenza che ha rappresentato il nostro ambiente ed il ruolo svolto dal Consorzio Bonifica.
Il riso è da oltre vent’anni uno dei prodotti tipici della Maremma; il clima, il terreno e soprattutto l’acqua del fiume Ombrone hanno permesso la sua coltivazione che, iniziata negli anni ’60, ha portato alla creazione del marchio Riso Maremma negli anni 2000, dopo un periodo in cui esso veniva venduto alle grandi riserie del nord Italia. La coltivazione si estende su 280 ettari e ha una produzione annua media di circa 20.000 quintali; viene distribuito nell’Italia centrale ed il 30% della produzione viene esportata in Belgio, Spagna, Germania, Stati Uniti. I terreni su cui il Riso Maremma cresce sono stati destinati alla risicoltura solo in epoca recente, non risultando pertanto impoveriti da una ripetuta monocultura come è invece accaduto per altre zone della nostra penisola.
E’ l’acqua l’elemento che permette lo sviluppo del cereale: essa arriva alle risaie tramite l’impianto irriguo del Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud, che veicola l’acqua priva di agenti inquinanti del fiume Ombrone, ricca di limo e di sali minerali indispensabili per ottenere un prodotto di elevate qualità organolettiche.
Il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud gestisce un impianto irriguo che si estende su un’area di 3300 ettari, nella zona sud ovest della città di Grosseto. L’opera è in funzione dal 1966 ed ha favorito un notevole sviluppo dell’agricoltura in quella zona, consentendo l’affermarsi di produzioni di alta resa; essa era stata progettata e realizzata come una rete di canalizzazioni a cielo aperto, e dal 1978 il Consorzio ha provveduto ad una ristrutturazione totale che ha portato all’intubamento della rete di distribuzione. In questo modo si è passati da un sistema di distribuzione continuo senza possibilità di controllo sull’acqua utilizzata ad una distribuzione a domanda, ottimizzando il prezioso bene e rispondendo con maggiore puntualità alle mutate esigenze dell’agricoltura moderna. Il Riso Maremma è privo di conservanti ed additivi e le specie prodotte sono Arborio, Carnaroli e Thaibonnet; ad Expo sono state illustrate l’importanza del sistema irriguo consortile, le fasi produttive del riso e sono stati offerti assaggi dei risotti ai funghi, agli asparagi, all’ortolana ed alla Milanese che Riso Maremma commercializza con ingredienti disidratati, insieme ad una degustazione di vini delle tre Cantine Sociali del territorio, Vini di Maremma, Pitigliano e Morellino di Scansano. Il vino prodotto in provincia di Grosseto è sempre più apprezzato nel panorama nazione e mondiale, ed ad Expo sarà possibile degustare delle vere eccellenze locali: il Morellino ha ottenuto l’ambìto titolo di DOCG nel 2010, mentre il Bianco di Pitigliano è Doc dal 1990. La Cantina Sociale Vini di Maremma fu fondata nel 1954 e riunisce 380 viticoltori locali, producendo 12 diverse etichette tra Doc e Toscana IGT.