GROSSETO – Servono i calci di rigore per decidere il passaggio del turno in Coppa Italia. Il Grosseto alla fine sorride anche grazie all’ultimo rigore calciato sulla traversa da Ropolo.
Vitaliano Bonuccelli (allenatore Gavorrano): «Buona partita nel primo tempo, siamo calati nella ripresa, siamo giovani e abbiamo pagato il gol nel finale di partita. Fatto buona figura, poi i rigori lasciano il tempo che trovano. In queste partite settimanali sprechi energie mentali, dobbiamo recuperare bene, per la trasferta di Foligno. Nella ripresa abbiamo fatto più fatica, anche perché il Grosseto ha messo dentro più qualità».
Domenico Giacomarro (allenatore Grosseto): «L’abbiamo ripresa, ma qualcuno è un po’ in ritardo di condizione, qualcuno ha un tempo di giocata in meno rispetto agli altri. Con questo modulo, se gli esterni non hanno le giocate predeterminate, facciamo confusione. Nella ripresa migliorati i tempi di gioco e la manovra è stata più fluida. Di Iorio è un ragazzo di grande prospettiva e ha margini di miglioramento. Dobbiamo aiutarlo a crescere, non importa se c’è stato qualche errore. Visto buona prestazione anche da parte di Ungaro, anche se è calato nell’ultimo quarto d’ora. Zotti non lo volevo far entrare, per risparmiarlo, ma poi c’era da recuperare la partita. In chiave campionato questa gara è servita per valutare altri giocatori, importante andare avanti perché l’organico è ampio».
Vito Lavopa (esterno Grosseto): «Secondo tempo più soluzioni, nel primo tempo non riuscivamo a fare un buon gioco. Piano piano siamo migliorati. Nel momento del gol ci ho creduto».
Nikola Olivieri (centrocampista Grosseto): «Reazione da parte della squadra, dopo il primo gol, è venuta fuori una buona partita, noi non volevamo uscire. Sono un po’ stanco, ma soddisfatto perché la condizione sta crescendo. La botta subita al collo del piede è completamente assorbita».