GROSSETO – La Mabro torna in Regione. Nella giornata di domani, mercoledì 30 settembre, la vicenda dell’azienda grossetana si riattiva alla volta di Firenze. I sindacati, gli esponenti della Rsu, l’assessore comunale Emanuel Cerciello, sono stati convocati per fare il punto della situazione. In questa circostanza si spera che emergano nuovi elementi d’interesse per l’azienda, sulla quale è sempre attivo un bando di cessione, l’ennesimo, in scadenza al 21 ottobre. Sarà presente anche il commissario Paolo Coscione (nella foto) che sta sempre lavorando sul fronte delle manifestazioni d’interesse.
A tal proposito, la giornata di domani, non sarà vissuta solo sui tavoli della Regione, ma anche in azienda. La Mabro è bloccata, sotto il profilo della produzione, da oltre un anno e mezzo, ma intorno al capannone di via Senese, sono sempre attivi i movimenti. In tal senso sono attese nuove visite che serviranno a valutare sia la struttura che i macchinari rimasti in dotazione. L’ostacolo più grande rimane quello legato al fabbricato di Royal Tuscany, aspetto che complica le eventuali trattative che, a onor del vero, sinora non si sono mai concretizzate. Già, concretezza, è quello di cui la Mabro avrebbe bisogno in questo momento, in modo da non rendere effimero l’ultimo bando di cessione e tornare finalmente a produrre.