CASTEANI – Un altro prestigioso riconoscimento per la Tenuta Casteani, azienda vitivinicola di Gavorrano, nella Maremma grossetana. Il suo rosso Doc Maremma Toscana Sangiovese “Spirito Libero Rosso 3:9” 2013, della linea senza solfiti, è stato infatti proclamato tra i vini Top Hundred del 14.o Premio Golosario, che ha scelto i 100 migliori di vini d’Italia.
La selezione, ideata dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti, dal 2002 continua a confermarsi una delle migliori occasioni per i talent scout del vino italiano e le cantine premiate a Milano si potranno anche ritrovare sul best seller “il Golosario” segnalate dalla corona radiosa.
Il riconoscimento premia l’impegno e la dedizione del titolare della Tenuta Casteani, Mario Pelosi, ingegnere romano, che a 60 anni ha conseguito una seconda laurea, in enologia, e poi l’ha messa a frutto nel 2002 quando, con la moglie Gloria, sommelier anche lei, ha deciso di investire in questa proprietà in Maremma. Sono 15 ettari rivolti verso il Tirreno, che hanno letteralmente rivitalizzato una zona abbandonata un tempo mineraria. Principio fondamentale della sua attività è la rispettosa agricoltura integrata. Tra i suoi vini eccelle la linea di quelli «senza solfiti».
Il significativo riconoscimento sarà conferito domenica 18 ottobre sul palco di MiCo-Milano Congressi, nuova location di “Golosaria 2015”, insieme agli altri vignaioli in arrivo da tutta Italia.
«L’importante premio di ‘Golosaria’, che si assomma ai diversi altri già ottenuti in Italia e all’estero, tra cui a Bruxelles ed Hong Kong», ha dichiarato Mario Pelosi, «è una nuova stimolante attestazione che giunge proprio mentre la nostra azienda è impegnata a celebrare la sua decima vendemmia. In questi anni abbiamo puntato sulla qualità e genuinità dei nostri vini, con un occhio di riguardo per quelli senza solfiti». In tale contesto, Pelosi ha precisato che «Spirito Libero è la nostra linea di vini senza solfiti aggiunti, dove la sola quantità di anidride solforosa presente è quella che si sviluppa naturalmente nel corso della fermentazione. I solfiti, additivi utilizzati per la conservazione degli alimenti con funzione antibatterica e antiossidante, possono anche generare intolleranze nell’uomo, oltre ad avere effetti negativi sull’aroma del vino e pertanto», ha aggiunto Pelosi, «abbiamo cercato un metodo di produzione innovativo che, coniugando la tradizione con le moderne tecniche, permettesse di produrre un vino senza l’aggiunta dei solfiti».
Per quanto riguarda la caratteristiche del vino di Casteani inserito tra i Top 100 italiani, Pelosi ha spiegato che «il nostro Sangiovese in purezza presenta sentori di frutti rossi croccanti, bacche ed erbe aromatiche che in bocca si alternano a pennellate minerali e sferzate di sale marino. L’elegante trama tannica e la lunga persistenza fanno sì che questo vino, dal grande carattere, abbia superato brillantemente il test dell’aria. È adatto a paste ripiene con sughi importanti, carni rosse, grigliate».
«Questa selezione», hanno dichiarano gli enoscout Paolo Massobrio e Marco Gatti alla vigilia di “Golosaria 2015” e della loro nuova guida ai ristoranti d’Italia il “Gatti&Massobrio”, «è il polso reale delle tendenze produttive in atto. Molti dei vini premiati appartengono alla schiera dei biologici e biodinamici, che hanno raggiunto una sorta di maturità. Il fatto di non premiare mai la cantina degli anni passati è diventato un metodo che ci obbliga a scoprire la vitalità della vitienologia italiana».
Sul sito www.golosaria.it il racconto dei cento assaggi e tutte le novità dell’edizione in programma dal 17 al 19 ottobre.