CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Castiglione della Pescaia non ne sentirà certamente la mancanza». Così il direttivo di Forza Italia di castiglione della Pescaia commenta l’uscita del parlamentare Monica Faenzi dal partito. «Dopo il pasticciaccio della mancata accettazione della lista di centrodesta alle ultime elezioni comunali, l’onorevole Faenzi per quattro anni non si è fatta più vedere a Castiglione e la sua sbandierata presenza sul territorio è quantomeno inopportuna. A quanto ci risulta l’unico intervento di cui siamo a conoscenza per la Maremma, suo bacino di voti, è stato in favore dei cacciatori».
«A Castiglione dove è stata eletta per ben due volte come sindaco lei non si è più fatta vedere – afferma il presidente della sezione di Forza Italia di Castiglione Angelo Rumeni -. Ma chi l’aveva sostenuta è rimasto sul territorio a difendere quei valori che l’onorevole dice essere il suo bagaglio, e per questo è massacrato dalla sinistra subendo ogni genere di discriminazioni come cittadini e contribuenti. Quanto alla spinta propulsiva ed innovatrice basta scorrere la lista dei nomi aderenti all’alleanza liberal popolare per capire quali innovazioni vogliano portare: come il gattopardo, cambiare tutto per non cambiare nulla. Un parlamentare non dovrebbe cambiare casacca e quando non condivide più certi valori dovrebbe dimettersi e tornare a casa dal momento che non é il gruppo dove confluisce quello per cui è stato eletto».