FOLLONICA – «Il M5S di Follonica, dopo aver verificato la situazione di carenza igienico sanitaria, documentata con tanto di video e foto, ha inviato un esposto all’Asl e Vigili del Fuoco di Follonica, e all’Ufficio prevenzione incendi dei Vigili del Fuoco di Grosseto. Atto doveroso verso i frequentatori dell’impianto e tutti i cittadini». Così i pentastellati follonichesi ritornano sulla questione dell’impianto sportivo di calcio “A.Nicoletti”, dopo il sopralluogo effettuato e la risposta della società che ha in gestione la struttura.
«In merito al comunicato dell’Us Follonica, crediamo che i dirigenti soffrano di amnesia post traumatica, tanto si sono prodigati nell’affermare che il comune gode di un impianto curato, sicuro, e mantenuto nel rispetto delle normative di legge. Se questo corrispondesse a verità, dovrebbero spiegarci come mai l’Asl, a seguito del nostro video denuncia, e conseguente esposto, ha effettuato un’ispezione presso l’impianto il 3 settembre, confermando carenze di carattere igienico, strutturale, e documentale, prescrivendo manutenzioni e adeguamenti impiantistici, riassunti in 12 punti – precisano -. In merito all’Asl, stiamo ancora aspettando il verbale della prima visita ispettiva fatta all’impianto in data 21 luglio che ancora non ci hanno trasmesso, atto fondamentale per comprendere come mai, in quell’occasione tutto rimase tale fino alla nostra visita ispettiva del 24 agosto».
«Ci viene contestato dalla stessa società, il metodo usato con cui abbiamo proceduto alla visita ispettiva. Informiamo i dirigenti che è nelle funzioni di sindacato ispettivo che, all’interno del territorio comunale, i nostri consiglieri si muovono e agiscono, nel rispetto delle normative che le regolamentano. Per quale motivo dovevamo avvertire? Di quale autorizzazione dovevamo essere in possesso, visto che stiamo parlando di un impianto comunale? Vergognoso e falso dire che abbiamo approfittato della buona fede del custode, visto che ci siamo presentati ad un dirigente, il quale, avvertito il presidente al telefono, ha autorizzato il custode ad accompagnarci».
«Il massimo si raggiunge con la testuale affermazione ”facciamo presente che neppure gli organi amministrativi di controllo effettuano tale procedura arbitraria” al quale rispondiamo che sarebbe stato meglio che tali organi avessero controllato – aggiungono -. Vi state arrampicando sugli specchi, cercate di accusare l’unica forza politica libera che può agire finalmente solo per gli interessi della collettività. Volete incontrarci? Bene: vi proponiamo un incontro pubblico con il sindaco, che è anche assessore allo sport, con tutti i ragazzini emigrati in altre società, allenatori, giocatori e addetti ai lavori che sono andati via in questi anni, i soci della società».
«Infine mettiamo sul tavolo tutta la rendicontazione degli ultimi 5 anni di gestione (siamo stati stretti) di cui abbiamo richiesto accesso agli atti – concludono i pentastellati -. Benvenuti in una società normale, dove chi come noi crede in un cambiamento, lo porta vanti con coerenza ed impegno, esercita le proprie funzioni con correttezza e rispetto, soprattutto per chi paga le tasse e pretenderebbe che le cose venissero fatte nel rispetto delle regole, cosa che evidentemente sia a voi che al sindaco Benini piace disattendere»