GROSSETO – «Speriamo di portar via punti, metteremo in campo buona volontà». Così Domenico Giacomarro esordisce in conferenza stampa alla vigilia di Astrea-Grosseto, quarto appuntamento del campionato di serie D che vede in maremmano a quota cinque punti. Il pari di mercoledì contro il Lanusei non è stato digerito, inutile girarci intorno, per questo la trasferta in terra laziale pone qualche interrogativo, con il Grifone che vuole scacciare tutti i dubbi attraverso un successo.
«Siamo avanti rispetto alla mia tabella – chiarisce però Giacomarro -, non ho mai visto una mia squadra giocare così bene dopo appena tre giornate. Il primo tempo contro il Lanusei è stato da applausi, non ci dimentichiamo che siamo partiti il 5 agosto, con tanti giocatori “raccattati per strada”. Certo, è fuori dubbio che dobbiamo migliorare anche sotto il profilo mentale. Ho fatto il centrocampista di qualità, quando giocavo, per questo vedere la palla alta mi dà fastidio. Le mie squadre cercano di giocare a calcio, poi staremo a vedere. Mi è stato chiesto di arrivare il più in alto possibile. Noi ci crediamo, come ci crede la gente».
Giacomarro, quindi, prova a tirar fuori ottimismo dall’incredibile pari contro il Lanusei: «Abbiamo preso due gol in un minuto e venti secondi, non mi era mai successa una cosa del genere in tanti anni di calcio. Questo significa che c’è sempre da imparare. Bisogna lavorarci sopra e cercare di migliorare, ma la base c’è».
Davanti al Grifone ci sarà il fanalino di coda dell’Astrea, zero punti raccolti nelle prime tre gare. «Sono una squadra rognosissima, come tutte quelle “ministeriali”. Giocheremo su di un campo che non è nelle migliori condizioni. Non dimentichiamo che i nostri avversari vengono da risultati negativi, quindi ci metteranno qualcosa in più».