GROSSETO – Venerdì 18 settembre, alle 10, nell’aula magna dell’Isis Fossombroni, le tre classi prime del tecnico economico informatico a specializzazione sportiva incontreranno tre importanti personaggi dello sport grossetano: Franco Polverini (Hockey) Andrea Sgnaolin (Baseball) Stefano La Rosa (Atletica Leggera).
Lo sport, purtroppo, presenta anche degli aspetti negativi nel caso in cui l’atleta non ne capisca i valori. Molti giovani vivono lo sport come un mezzo per dimostrare il proprio valore in una perenne sfida con se stessi e gli altri. La continua pressione, la paura di un possibile fallimento e il timore di deludere chi punta su di loro, genitori e/o allenatori.
L’elevato stress causa spesso l’abbandono dell’attività sportiva. Molto spesso i giochi di squadra comportano inequivocabilmente un vincitore e un perdente ed assistiamo ad atteggiamenti vittimistici o, viceversa, eccessivamente esuberanti. Un atleta dovrebbe innanzitutto comprendere che non è il risultato in sé che conta, ma come ci si è arrivati; è la preparazione e il perfezionamento delle proprie capacità che dovrebbe essere fonte di gioia, prima della sconfitta dell’avversario.
Sotto quest’ottica la sconfitta risulta più utile, poiché ci sprona a rivedere le nostre tecniche, ad analizzare meglio il modo in cui abbiamo giocato, o semplicemente è un altro punto di partenza per iniziare un nuovo tipo di allenamento che ci renda migliori nei nostri punti deboli. Così lo sport è educativo e formativo e diventa vera palestra di vita.