GROSSETO – Finalmente Renzi fa marcia indietro sull’Imu e l’Irap agricola. «Lo avevamo detto a chiare note in passato che queste gabelle erano una vessazione nei confronti degli agricoltori e per questo avevamo manifestato per primi a livello nazionale, portando in piazza, insieme a Cia, centinaia di agricoltori per il prodromico Sit In anti Imu di Grosseto».
Il presidente di Confagricoltura Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna è soddisfatto per quanto dichiarato all’Expo dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi in merito alla cancellazione, il prossimo anno dell’Imu e dell’Irap agricola. «Ricordo ancora – continua il presidente di Confagricoltura Grosseto – l’audizione con il capo relatore della commissione agricoltura, onorevole Oliverio, al quale dissi apertamente, battendo i pugni sul tavolo, che l’applicazione di quell’odioso balzello avrebbe portato scompensi e sconquassi nel già martoriato mondo dell’imprenditoria agricola, ma anche le tante manifestazioni che imbastimmo come Confagricoltura e Cia, senza avere al fianco una delle sigle sindacali che, viceversa, aveva avallato le idee malsane e nefaste del Governo in merito a queste imposizioni, degne più dello sceriffo di Nottingham che di un esecutivo lungimirante verso un settore che sta tenendo in piedi il nostro Paese».
«Adesso, finalmente ci si rende conto che le nostre rivendicazioni – conclude – erano giuste e suffragate dai dati. Non vorremmo mai che chi fino a ieri avversava le proteste e si appiattiva sulle indicazioni del Governo, adesso salisse sul carro del vincitore e si fregiasse di un risultato frutto del lavoro di altri».