GROSSETO – Il ricordo si sposta a 14 anni fa, quando la tragica data dell’11 settembre 2001 ha cambiato profondamente il mondo. Per questo stamani sono state ricordate le migliaia di vittime morte nel crollo delle Torri gemelle-
«La città di Grosseto ogni anno si raccoglie per commemorare le vittime e quanti sono scampati da quegli orribili scenari di morte e devastazione – ha detto il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi -. Anche se gli Stati Uniti sono un luogo lontano da noi, ci sentiamo vicini a coloro che rappresentano la patria della democrazia e della libertà. Al tempo stesso è impossibile ignorare un tragico atto come quello delle Torri gemelle, così anche quest’anno siamo presenti nell’area verde tra via Stati Uniti d’America e via Estonia, dove si trovano due cipressi a simboleggiare le torri andate distrutte».
Come ogni anno, alla semplice cerimonia, sono intervenute le autorità civili, militari e religiose, oltre alle associazioni e ai cittadini, in modo da ricordare e per non dimenticare. In occasione della cerimonia sono anche sfilati i cavalli e i butteri della Maremma, mentre un gruppo di bambini indossava gli elmetti dei Vigili del fuoco, un corpo particolarmente attivo e di conseguenza drammaticamente coinvolto nella tragedia dell’11 settembre. Nei due cipressi simbolo delle Torri gemelle che adesso non ci sono più, da una parte sventolava la bandiera italiana, dall’altra quella americana.
«Siamo per ribadire con forza la nostra condanna alla violenza e a ogni forma di sopruso – ha concluso Bonifazi -. Per lanciare ancora una volta un appello per il dialogo, il confronto, per una pacifica convivenza tra i popoli. Una convivenza fondata sui valori universali della fratellanza, della solidarietà e del rispetto, di cui si sente oggi più che mai la necessità».