CALDANA – Una scuola tutta nuova, colorata, accogliente e pronta per l’imminente inizio delle lezioni. Si tratta di un piccolo miracolo avvenuto a Caldana grazie alla Società di Mutuo Soccorso, ai volontari, ai vecchi alunni, oggi cresciuti e ancora affezionati alla loro scuola e a tanti genitori.
Un’intera comunità, quella del borgo nel comune di Gavorrano, per un mese ha lavorato duro per restituire ai bambini del paese all’inizio dell’anno scolastico una scuola bella e sicura.
Tra i simboli di questa storia ci sono i cappelli fatti con la carta di giornale, utilizzati durante i lavori e appesi di fronte all’ingresso dell’edificio.
«L’idea è partita dal Mutuo Soccorso – spiega Riccardo Maestripieri – e sono state davvero tante le persone che si sono impegnate per migliorare la scuola di Caldana». Volontari e genitori hanno lavorato fianco a fianco per pitturare le pareti interne, per fare piccoli lavori di muratura, per ripulire i magazzini che erano rimasti inutilizzati, per la cucina e per i bagni.
Oggi la scuola non sembra più nemmeno la stessa e a Caldana si è festeggiato per la consegna delle chiavi dell’edificio alla dirigente scolastica Assunta Astorino e all’assessore all’istruzione di Gavorrano Ester Tutini.
«Ringrazio questa comunità per la disponibilità e per la vicinanza alla scuola. Questo dà ancora più valore all’educazione ed è un gesto veramente straordinario anche perché non è la prima volta che il Mutuo Soccorso ci dà una mano».
Emozionata anche l’assessore Tutini, che nella scuola insegna da dieci anni. «Sono commossa per la partecipazione che avuto questa iniziativa e per i risultati raggiunti. Questo è l’esempio che possiamo fare rete anche come amministrazione comunale con le associazione e i genitori. È un esempio che spero venga seguito anche da altri paesi».