GAVORRANO – In attesa di conoscere come andrà a finire la vicenda della chiusura dell’ufficio postale di Ravi e dei tempi del ricorso per la sospensione del piano varato da Poste Italiane, è la minoranza in consiglio comunale ad intervenire per rimarcare gli errori commessi dall’amministrazione comunale di Gavorrano e l’atteggiamento tenuto negli ultimi mesi (nella foto la manifestazione organizzata dal Centrosinistra Bene Comune lo scorso 5 settembre).
Il Centrosinistra Gavorrano Bene Comune, che nelle scorse settimane, contro la chiusura dell’ufficio, ha dato vita a manifestazioni di piazza e ha raccolto firme, adesso bacchetta sindaco, giunta e maggioranza definendoli «dilettanti allo sbaraglio».
«Il Sindaco di Gavorrano – scrivono –, di fronte alle iniziative che di volta in volta abbiamo preso, ha sempre risposto con l’arroganza e con offese continue a noi ed al nostro Gruppo Consiliare. Oggi dopo l’evidenza del loro errore mentre continuano ad offenderci chiedono la nostra collaborazione».
«Abbiamo semplicemente organizzato due manifestazioni davanti all’Ufficio Postale di Ravi, raccolto quasi trecento firme a sostegno di una mozione consiliare,- fattaci ritirare per farne una unitaria e mai più riproposta dalla maggioranza- costruito un rapporto proficuo con i cittadini di Ravi».
«La signora Iacomelli ci ha sempre attaccato dicendo che mentre noi “passeggiavamo” a Ravi lei lavorava nel chiuso della sua stanza per preparare bene i ricorsi, dimenticandosi di andare a Ravi suo paese nativo ad esprimere la sua solidarietà ai cittadini, come tutti i sindaci hanno fatto in tutti i Comuni della Toscana interessati dal ridimensionamento di Poste Italiane, presentandosi solo per un “selfie”, nel momento in cui sembrava che Poste Italiane facesse marcia indietro».
«Ma le bugie, come sappiamo hanno le gambe corte, ed oggi che la verità viene fuori, e mette in evidenza ancora una volta un governo comunale di dilettanti allo sbaraglio, guidati da una signora incapace di gestire un Comune, noi le chiediamo, dove “passeggiava” quando noi eravamo presenti tra i cittadini di Ravi, dove “passeggiava” quando i Sindaci manifestavano Firenze, a Grosseto a mandato a “passeggiare” il suo Vicesindaco così per pulirsi la coscienza, dove “passeggiava” il suo Assessore al Bilancio quando il Consiglio Comunale era riunito per approvarlo, oppure dove passeggiava l’intera sua giunta comunale quando l’Ato rifiuti riunito a Siena votava per l’aumento della tassa sui rifiuti?».
Intanto la minoranza conferma la vicinanza alla popolazione di Ravi e si dichiara pronta a scendere nuovamente in piazza e a mettere in campo tutte le iniziative per salvare l’ufficio postale.