GROSSETO – Sono passati già 14 anni da quel tragico 11 settembre 2001. Da allora il mondo non è stato più lo stesso. A Grosseto, dove ogni anno si commemora quel giorno che ha cambiato tutto l’Occidente, domani si ricorderanno le migliaia di vittime morte nel crollo delle Torri Gemelle e negli altri attentati negli Stati Uniti.
«Su tanta inaudita violenza – scrive il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – è impossibile soprassedere anche a distanza di molti anni. Anche per un evento accaduto in un luogo così lontano da noi. Gli attentati alle torri gemelle di New York e a Washington hanno segnato per sempre la storia; e il ricordo di quella tragica mattina di 14 anni fa è ancora vivo e nitido».
«La città di Grosseto ogni anno si raccoglie per commemorare le vittime e quanti sono scampati da quegli orribili scenari di morte e devastazione».
«E così anche quest’anno saremo presenti nell’area verde tra via Stati uniti d’America e via Estonia, dove si trovano due cipressi a simboleggiare le torri andate distrutte».
«I cipressi furono piantati nel 2001 in un’altra zona e come ogni anno saremo insieme alle autorità civili, militari e religiose, alle associazioni e ai cittadini a ricordare per non dimenticare.
In occasione della cerimonia sfileranno i cavalli e i butteri della Maremma. Saremo lì per ribadire con forza la nostra condanna alla violenza e a ogni forma di sopruso. Per lanciare ancora una volta un appello per il dialogo, il confronto, per una pacifica convivenza tra i popoli. Una convivenza fondata sui valori universali della fratellanza, della solidarietà e del rispetto, di cui si sente oggi più che mai la necessità».
L’appuntamento per la cerimonia di commemorazione è per domani alle 11 nell’area verde tra via Stati uniti d’America e via Estonia dove sono stati collocati due cipressi che simboleggiano le Torri gemelle.