GROSSETO – Inizio tutto in salita per le Cudere formazione grossetana di flag football femminile, che all’esordio nel campionato nazionale non vincono nemmeno una gara nelle partite che le vedevano opposte a Ranzide Trieste, Panthers Parma, Linx 65ers e Vipers Girl, collezionando solo sette punti realizzati nel concentramento di Modena.
Le grossetane matricole del campionato non si erano fatte illusioni, sapevano di doversi confrontare con realtà molto più forti tecnicamente di loro. Da ora in poi ci sarà solo da imparare e migliorare, ma le biancorosse dei Veterans, hanno la voglia e la determinazione per colmare il gap tecnico che le divide dalle squadre rivali, che da più anni praticano la flag football e hanno più dimestichezza con il campionato italiano: «Un bellissimo esordio delle Cudere. Potrà sembrare strano. Abbiamo perso tutte le partite e siamo una squadra soddisfatta del risultato – commenta così l’head coach Roberto Matta, la prove delle sue ragazze -. Ma è proprio così. Vincere è importante, ma per noi non era l’unica cosa. Il punto fondamentale è che siamo una squadra, nonostante il punteggio e senza troppa retorica. Se facciamo il confronto con le amichevoli invernali e andiamo ad analizzare meglio la differenza punti ed il gioco, diventa evidente che stiamo migliorando rapidamente. Non abbiamo subito le nostre esperte avversarie e abbiamo dimostrato in campo che abbiamo voglia di competere e imparare . Ci siamo divertiti, mantenendo un buon livello di gioco. E’ stato un bowl impegnativo. La stanchezza si è fatta sentire, soprattutto alla quarta partita, ma continueremo a lavorare per poter affrontare la seconda giornata di campionato con quel qualcosa in più che spero ci permetta di trovare la prima vittoria. Vorrei ringraziare tutte le nostre avversarie per come hanno accolto noi debuttanti. In campionati competitivi è difficile trovare il supporto degli avversari. Noi abbiamo trovato la sportività che arriva fino a vere e proprie dimostrazioni di affetto. Non è stata una sorpresa, lo sapevamo. Noi del campionato F3 saremo anche atlete ed atleti di uno sport definito “minore”, ma abbiamo certamente qualcosa da insegnare a chi ci considera tali. Non vediamo l’ora di tornare in campo».
Luca Leonardelli aggiunge: «Partite difficili contro squadre favorite per il campionato, nonostante questo la squadra è cresciuta molto. Siamo stati più competitive sia nei risultati che nel gioco rispetto agli ultimi confronti con queste formazioni». Giacomo Daviddi: «Una giornata lunga con una trasferta lontana per giocare quattro partite una dietro l’altra con poco più di quindici minuti di pausa. Ma le nostre maremmane hanno tenuto duro fino all’ultimo e hanno tirato fuori una grinta, voglia di giocare e rispetto dell’avversario. È poco tempo che le alleno, ma ho visto un notevole miglioramento. Tanta la strada da fare ma siamo nella direzione giusta. Luca Barellini: «Come si dice “Buona la prima”. Al di là dei soli risultati sportivi, in questa seconda giornata di campionato, ne abbiamo visto delle belle . Abbiamo giocato contro avversari molto forti e preparati. Le Cudere non si sono mai date per vinte ed hanno continuato a lottare con grinta e determinazione. Molti gli errori commessi, ed ampissimi sono i margini di miglioramento, ma siamo già a lavoro per prepararci al prossimo bowl che si giocherà il prossimo 27 settembre».