GROSSETO – Roccalbegna è già chiuso, Pereta e Montorgiali lo resteranno da domani, come anche Ravi. La battaglia dei sindaci contro Poste non è ancora vinta. Per quegli uffici per cui, per motivi di tempo, la discussione sulla sospensiva è stata rinviata, Poste non ha avuto pietà. «Sono andato a controllare e Roccalbegna, che aveva oggi il giorno di apertura è chiuso» afferma il sindaco Massimo Galli. Stessa sorte toccherà nei prossimi giorni a Magliano e Scansano. Come confermano i sindaci Diego Cinelli e Sabrina Cavezzini che hanno avuto già comunicazione da Poste in tal senso.
Situazione differente invece per Borgo Carige, a Capalbio, dove il ricorso è stato discusso, ma si attendono i tempi di notifica e quindi nel frattempo l’ufficio resta chiuso. Aperti invece Talamone, nel comune di Orbetello, Torniella a Roccastrada e Buriano, nel comune di Castiglione della Pescaia, il cui sindaco Giancarlo Farnetani, stamani, assieme ad una 30ina di cittadini si è presentato davanti alle poste «Ci è voluto un po’ di tempo per riavviare tutti i terminali ma l’ufficio è aperto – afferma Farnetani -. Anche perché sabato mattina, con il nostro avvocato, abbiamo notificato la sentenza a Poste e presentato diffida a chiudere l’ufficio e che in quel caso lo avremmo considerato interruzione di pubblico servizio».
«Poste ha evidentemente scelto di andare al muro contro muro – commenta l’avvocato Gabriele Melani parlando della chiusura – la sospensiva vale ovviamente solo per i comuni per cui è stata diuscussa, ma era auspicabile da parte di poste, vista la decisione presa quattro giorni fa dal tribunale per gli altri comuni. Ovviamente valuteremo eventuali ipotesi risarcitorie». Intanto l’avvocato sta preparando i ricorsi anche per questi comuni che saranno presentati a breve.