ORBETELLO – Evento eccezionale ieri mattina sulla spiaggia della Giannella nel comune di Orbetello tra lo stabilimento Tuscany bay e l’Orbetello Camping Village che aderisce a Legambiente Turismo, dove circa 30 uova di tartaruga marina caretta caretta si sono schiuse e altrettante tartarughine hanno raggiunto il mare .
Legambiente saluta con grande soddisfazione questo evento unico e di enorme valore dal punto di vista scientifico per l’importanza di questa specie minacciata di estinzione per numerose cause e quindi fortemente protetta da numerose convenzioni internazionali .
Dopo la nascita di alcuni esemplari a Scarlino nell’ottobre del 2013 questo è il secondo evento di eccezionale rarità di questo tipo che avviene sulla costa Maremmana ed in Toscana in particolare .Infatti numerose uova schiudono ogni anno in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria ma non si avevano notizie recenti di esemplari di questa specie nate in Toscana.
Legambiente ringrazia vivamente i rappresentanti dell’Orbetello camping village che dopo la segnalazione da parte di alcuni bagnanti, hanno supportato prontamente e con grande impegno e dedizione le piccole tartarughine nel loro primo bagno, coadiuvati dal’importante contributo degli esperti del club subacqueo grossetano.
Sul posto sono poi intervenuti i rappresentanti della capitaneria di porto ,del parco della maremma ,della forestale, del Wwf, dell’Arpat e dell’osservatorio per la biodiversita’ della Regione Toscana oltre ad i rappresentanti di Legambiente.
Attualmente è in corso un monitoraggio costante da parte di volontari dell’associazione del cigno unitamente alle altre realtà coinvolte con la supervisione dell’osservatorio toscano per la biodiversità che svolge un importantissimo ruolo di coordinamento in materia per tutta la rete di soggetti coinvolti in ambito regionale.
La zona dove era posizionato il nido è stata infatti delimitata appositamente e verra’ vigilata giorno e notte per verificare la eventuale schiusa di altre uova di tartaruga marina. Il comune di Orbetello ha predisposto infatti nel frattempo un ‘ordinanza apposita che delimita e tutela l’area di nidificazione per le prossime 48 ore al fine di coadiuvare anche attraverso un corridoio eventuali nuove nascite di piccoli di tartaruga.
Un bellissimo evento come questo oltre ad essere di enorme significato dal punto di vista scientifico e per la conservazione della biodiversità – afferma Angelo Gentili della segreteria Nazionale di Legambiente – ‘ ci indica con forza l’importanza di proteggere le nostre coste ed i nostri mari che stanno tornando a divenire luogo di schiusa delle uova di tartaruga marina caretta caretta, specie inserita nella direttiva habitat e nella lista rossa delle specie in estinzione dell’unione mondiale per la conservazione della natura. Occorre a tal proposito vigilare con cura tutte le nostre spiagge per monitorare la possibilità che si ripetano fenomeni come quello accaduto a Giannella, anche in in altre aree costiere maremmane.
La maremma infatti rappresenta – continua gentili – l’area più a nord nel mediterraneo dove questa specie nidifica e questo rappresenta un ottimo segnale per la qualità del nostro habitat costiero e che ci invita a tutelare sempre di più l’ecosistema marino nel suo complesso, la fascia dunale, le spiagge attraverso azioni mirate e puntuali.