ORBETELLO – Il vincitore del concorso fotografico legato ad imagorbetello è Francesco Natali, un fotografo fiorentino, che si porta a casa un Mac book ed il plauso della giuria, composta da fotografi professionisti, guru Adobe e giornalisti, presieduta da Susi Belianska, ex modella slovacca, oggi fotografa di moda di fama mondiale; vincitrice nel 2013 del Nikon talent photo contest, selezionata nel 2012 per il Sony World Photography Wards e fotografa per vogue.it, oltre che di prestigiosissimi marchi della moda internazionale.
Il secondo posto è di Lorenzo Babbaini di Orbetello, che si aggiudica una macchina fotografica, ed il terzo di una ragazza umbra, Serena Bianconi, che vince un telcamra gopro. Assegnati anche altri due premi: quello dei giovani soci della Bcc, Banca di Saturnia e Costa d’Argento, uno degli sponsor della manifestazione, andato ad Assunta Guitarrini di Vejano; e quello della “giuria popolare” che si è espressa attraverso i tagliandini pubblicati sul quotidiano “LaNazione” e che ha premiato Giulia Bini di Albinia.
Quella del 5 sera dunque è stata la serata clou per la manifestazione Imagorbetello, giunto alla sua terza edizione e patrocinato ed appoggiato dal Comune e dalle istituzioni locali. La settimana appena conclusasi è stata ricca di incontri, workshop, shooting e conferenze che hanno visto un gran favore di pubblico e l’alternarsi di ospiti di prestigio del mondo della fotografia e dell’immagine, tra gli altri: Pier Paolo Cito, fotoreporter di guerra di fama internazionale, finalista Pulitzer e fotografo di Papa Giovanni Paolo II e Papa Ratzinger; Pierpaolo Mittica, fotografo umanista, noto in tutto il mondo per la sua mostra sui disastri di Chernobyl, scelta dal Paese stesso come ufficiale narrazione di quanto avvenuto; Biba Giacchetti e Giuseppe Ceroni, fondatori dell’agenzia Sudest57, curatrice per l’Italia delle mostre di Steve McCurry ed Elliot Erwitt; oltre a stampatori i fine art, docenti universitari, editori e fotografi fuori dagli schemi come quelli del collettivo internazionale Riverboom. Gli incontri si sono svolti tutti nella Polveriera Guzman, la cui sala museale vede esposti i quaranta scatti finalisti del concorso.