GROSSETO – Le insidie della Serie D sono ben note, perché vincere non è mai facile e solo le 9 squadre in grado di concludere al primo posto il proprio raggruppamento possono dire di avercela fatta, tornando tra i professionisti. Certo, alle seconde classificate resta la possibilità dei play-off, ma in questa categoria sappiamo benissimo quanto possano risultare inutili da disputare.
C’è quindi attesa e curiosità per il debutto del nuovo Grosseto che riparte dalla Serie D con rinnovati entusiasmi. Una società che è ripartita da zero dopo il “tabula rasa” di un’era Camilli lunga 15 anni, ma anche tante incognite, dettate da una categoria che per tredici anni è rimasta sconosciuta ai colori biancorossi e dal girone in cui i maremmani sono finiti, come unica compagine toscana assieme a 9 formazioni laziali e a 8 sarde.
Per questo è il tecnico del Grosseto Domenico Giacomarro a fare le carte del girone G della Serie D, ai nastri di partenza nella giornata di domani, 6 settembre. «Un raggruppamento impegnativo che ci vedrà giocare in campi piccoli, ma con tifoserie calde. Non conosco molto bene le squadre sarde, magari lì si trovano campi insidiosi. Ci sono squadre forti inserite in questo girone, come l’Olbia o la Viterbese, ma lì il problema è il presidente, uno che pur avendo disputato campionati di alto livello ha esonerato 36 allenatori».
Insomma, come gettare benzina sul fuoco in questo inizio di campionato, perché se la data del 6 settembre è da circoletto rosso sul calendario, lo è a maggior ragione lo è quella del 25 ottobre, quando la Viterbese di Piero Camilli sarà di scena allo Zecchini di Grosseto. Chissà se l’ex patron sarà presente in tribuna, chissà che accoglienza gli verrà riservata.
Intanto questo è il quadro della prima giornata del girone G del campionato di Serie D che vede in apertura ben quattro derby sardi in programma, anche se c’è un rinvio, e altrettanti laziali: ore 15 Albalonga-Astrea, Castadas-Muravera, Flaminia-Rieti, Ostia Mare-Viterbese, San Cesareo-Cynthia, Trastevere-Grosseto, ore 16 Budoni-Arzachena, Nuorese-Lanusei, 14 ottobre Torres-Olbia.