MARINA DI GROSSETO – È bastata una settimana per far tornare Marina di Grosseto come prima. L’evento disastroso del 25 agosto che aveva riversato sulle spiagge del litorale grossetano oltre 5000 mila tonnellate di detriti, in grand parte legame, tronchi e altro materiale vegetale, adesso è soltanto un ricordo.
Marina ha superato l’emergenza e come avviene spesso dopo un periodo di difficoltà il territorio si sta mobilitando per ripartire. Stamattina sindaco, assessori, operatori balneari, Guardia costiera e rappresentanti delle associazioni di categoria si sono ritrovati sul lungomare per fare il punto della situazione e presentare le iniziative che serviranno, almeno negli obiettivi, per dare la possibilità a Marina di rilanciare la sua immagine già da questo mese di settembre.
«Stiamo già lavorando per la prossima stagione con un tavolo aperto con gli operatori – ha spiegato il sindaco Emilio Bonifazi – ma fin da subito mettere in campo alcune iniziative in accordo con tutti gli imprenditori del turismo».
L’idea che sta prendendo forma, lanciata da Walter Marretti, uno degli operatori balneari, è quella di organizzare per il il weekend della prossima settimana, in particolare di venerdì 11 e sabato 12 settembre, un fine settimana ricco di eventi che potrebbe chiamarsi “Festa del mare” con due notti bianche consecutive e grande conclusione con i fuochi d’artificio.
«Da oggi si riparte – ha detto l’assessore al turismo Luca Ceccarelli – e lo facciamo con l’orgoglio e la tenacia del nostro essere maremmani. Da oggi Marina torna quella che era». Anzi meglio. Sì perché alcuni bagnanti che frequentano il litorale stamattina hanno commentato: «la spiaggia è ancora più bella pulita di prima dell’invasione dei tronchi».
Le iniziative che hanno ricevuto il sostengo anche di Confesercenti e Confcommercio, rappresentate stamattina da Gloria Faragli e Gabriella Orlando, non si fermeranno però solo a questo settembre 2015. »Lavoreremo – hanno detto – anche per programmare un’azione di marketing per la prossima stagione».
La gestione dell’emergenza – «L’emergenza è ormai terminata» ha detto l’assessore Giuseppe Monaci. «In questi giorni abbiamo organizzato la rimozione dei detriti e abbiamo deciso di prevedere quattro punti di stoccaggio del legname raccolto: uno a Fiumara, uno a San Rocco, uno nella zona retrostante il Kursal e uno a Principina. In questo modo saremo in grado di recuperare legname per il cippato e di contenere anche i costi di questa operazione».
In totale sono stati rimossi dalle spiagge di Marina e Principina più di 5000 tonnellate di detriti. L’assessore Monaci ha specificato che la grande maggioranza di questi sono materiale vegetale. Il resto dei rifiuti che non potrà essere stoccato come legname per poi essere riutilizzato sarà considerato rifiuto: o finirà in discarica, per questo è già stata allertata la discarica di Cannicci, o finirà alla CoopLat come rifiuto urbano come succede per esempio per lo “sfalcio”.