FOLLONICA – Solidarietà agli agenti della Polizia municipale aggrediti in spiaggia dagli ambulanti. Arriva dalle associazioni di categoria e dalle forze politiche follonichesi.
«A seguito dell’ennesimo episodio di aggressione avvenuto sul litorale di Follonica da parte dei venditori irregolari nei confronti della polizia locale, Ascom Confcommercio esprime la sua massima solidarietà nei confronti del corpo della Polizia municipale di Follonica, del Comandante Bartoli e degli agenti con lui impegnati nell’intervento».
Ad essere aggrediti sono stati un vigile e il comandante Luciano Bartoli che dopo aver sequestrato 200 paia di occhiali contraffatti a Pratoranieri nel pomeriggio, sempre in borghese, hanno visto due venditori abusivi che proponevano la propria merce ai bagnanti nella zona della foce del Cervia. I due hanno reagito strattonando i Vigili e dandosi alla fuga. Il comandante però, per non mettere a rischio l’incolumità dei bagnanti ha deciso di non inseguirli e lasciarli andare.
D’accordo su questa scelta Ascom che sottolinea come «i controlli non devono mai perdere di vista l’incolumità dei bagnanti e soprattutto l’incolumità delle forze dell’ordine impegnate nel contrastare tali fenomeni».
E anche la politica esprime solidarietà dopo l’aggressione: «Torna centrale nel golfo la questione della sicurezza e della legalità sulle spiagge – afferma Agostino Ottaviani capogruppo Fratelli d’Italia -. Apprezzo molto il nuovo operato del comandante Bartoli, da anni si attendevano controlli in borghese contro la vendita di merce contraffatta. Solamente in questo modo si riescono a cogliere sul fatto i venditori abusivi, aggirando, in borghese, le loro vedette appostate in ogni luogo immaginabile».
«Ancora violenza sui vigili urbani… ma il prefetto cosa aspetta a convocare il comitato d’ordine è sicurezza pubblica? A noi sembra che ci sia un’emergenza, ci deve scappare il morto – chiedono Paolo Pazzagli e Paola Piu della Lega Nord -? In certe situazioni questi agenti rischiano veramente la vita nello svolgere il loro lavoro. Perché la situazione non peggiori occorre un giro di vite nei confronti di chi non rispetta le nostre regole e leggi. A Grosseto abbiamo alcune caserme tra le più prestigiose d’Italia in ambito internazionale, con uomini altamente preparati e ben addestrati per missioni all’estero. Visto che le operazioni di controllo dell’abusivismo sulle nostre spiagge vengono fatte saltuariamente e con accordi promossi con la Questura, non sarebbe più logico coinvolgere anche l’esercito durante lo svolgimento di queste operazioni?»