PORTO SANTO STEFANO – «A pochi giorni dall’apertura del nuovo anno scolastico le famiglie di Porto Santo Stefano ancora non sanno in quale istituto dovranno accompagnare i propri figli il primo giorno di scuola». Lo scrive in una nota la segreteria del Pd di Monte Argentario. «Non c’è infatti niente di definitivo sul presunto spostamento delle scuole mentre di certo c’è solamente il fatto che questa amministrazione ha agito in maniera sbagliata e i nostri cittadini se ne stanno adesso rendendo conto».
«Sembra che la scelta dell’accorpamento scolastico sia dettata più da una presa di posizione che dalla reale convinzione di risolvere alcuni problemi – prosegue il Pd -. Anche perché finora questa scelta, per la tempistica adottata e per l’assenza di un dialogo con gli addetti ai lavori e i genitori, non ha fatto altro che creare disagi. Con quale criterio si sono scelti gli edifici scolastici? Esistono gli spazi adibiti alle varie attività, gli standard adeguati per i laboratori e per una corretta offerta didattica? Cosa vuole realmente farci il sindaco con la scuola del Pianetto? Sarebbe stato meglio, prima di dare il via ad un cambiamento così importante, che questa amministrazione avesse indetto un’assemblea pubblica per capire cosa ne pensavano anche i genitori e gli insegnanti e, nei tempi giusti, avviare i provvedimenti più sensati».
«Già nel 2010 i cittadini di Porto S. Stefano, proprio in un’assemblea indetta per questo motivo, avevano messo in evidenza le criticità della riduzione dei plessi scolastici e dello spostamento delle scuole, tanto che non se ne fece più nulla. Perché allora è stato tutto riproposto in silenzio, senza programmazione e nei tempi non adeguati per una tale ristrutturazione degli edifici scolastici? Il sindaco ha preferito spostare l’attenzione andando sulle TV per il falso problema per il nostro promontorio della possibile presenza di immigrati nel nostro territorio. Forse avrebbe dovuto mantenere alta l’attenzione sui veri problemi che interessano i nostri cittadini – conclude il Pd – come appunto sapere dove i nostri figli andranno a scuola nei prossimi anni».