AMIATA – La vicenda dell’azienda vivaistica Floramiata di Piancastagnaio è stata al centro dell’incontro svoltosi oggi in Regione e al quale hanno partecipato la Regione, con il consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini, la Provincia di Siena, il Comune di Piancastagnaio, l’Unione dei Comuni Amiata Vald’Orcia, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti Floramiata Servizi, il commissario giudiziale e il liquidatore di Floramiata spa. L’incontro è stato richiesto dal territorio in vista dell’udienza del tribunale prevista per il 5 ottobre.
Regione e istituzioni locali hanno ribadito l’interesse alla continuità produttiva della Floramiata di Piancastagnaio e per la salvaguardia dell’occupazione. In particolare, Simoncini ha richiamato l’esigenza di salvaguardare l’attività florovivaistica anche consentendo l’utilizzo della geotermia, sottolineando che da parte di Floramiata servizi venga predisposto un piano concordatario credibile e in grado di assicurare un futuro all’azienda ed in grado di soddisfare le esigenze dei creditori.
La riunione ha preso atto del fatto che Floramiata Spa si è detta disponibile a prendere in esame il piano concordatario e industriale della Floramiata Servizi Srl prima dell’udienza in Tribunale per il concordato preventivo. Simoncini ha quindi auspicato che, nelle prossime settimane, vi siano contatti diretti tra le due società sulle diverse ipotesi. La Regione ha inoltre ricordato la propria disponibilità a riconvocare, anche in tempi brevi, il tavolo di confronto tra tutti i soggetti interessati o, se necessario, in forma di partecipazione più ridotta.
In conclusione nel corso della riunione si è concordato che, quale che sia la scelta a conclusione del percorso di fronte al tribunale, questa possa comunque portare ad un futuro produttivo per un’azienda fondamentale per il territorio dell’Amiata.