GROSSETO – E’ partito per Berlino il 1 settembre Antonio Barbieri, il vincitore della residenza d’artista di FUORI, il progetto per la promozione e la valorizzazione dei giovani artisti della provincia di Grosseto, promosso da Fondazione Grosseto Cultura in coorganizzazione con il Comune di Grosseto. Ad aspettarlo ed accoglierlo sarà il gruppo artistico Kunstwerkstatt Marzahn, con Claudio Greco e Kerta von Kubin che lo ospiteranno per 15 giorni nel loro atelier, affiancandolo nella realizzazione del progetto che Barbieri ha pensato proprio per questa esperienza berlinese.
“E’ da tempo che riflettiamo sull’idea di una residenza d’artista – dice Claudio Greco, maremmano ormai da anni trasferitosi a Berlino – Vogliamo dare la possibilità ad artisti provenienti da realtà diverse, come Antonio Barbieri, di condividere con noi e provare la sensazione di essere immersi al 100% nell’arte. Ci auguriamo che questo possa essere il trampolino di lancio per residenze future.”
Antonio Barbieri, classe 85, giovane scultore che negli ultimi anni si è distinto per il suo eccellente percorso artistico – entrando in contatto e collaborazione con realtà attive su scala nazionale – aveva partecipato alla seconda edizione del progetto FUORI suscitando attenzione e notevole interesse fra i membri della giuria.
Quindici giorni per sviluppare un’idea progettuale e per sperimentare tecniche nuove attraverso un corso professionalizzante tenuto dagli artisti del gruppo ospitante. Antonio Barbieri avrà dunque la possibilità di confrontarsi ed interagire con il fervente ambiente di una delle città europee più attive culturalmente; e lo farà partendo da una realtà non privilegiata, ma da una zona periferica come Marzahn, un quartiere protagonista negli ultimi anni di un progetto di riqualificazione urbana e sociale attraverso una politica che favorisce anche e soprattutto l’iniziativa e l’impulso giovanile.
Al termine dei 15 giorni l’installazione preparata da Barbieri verrà esposta in città e poi tornerà in Italia per raccontare visivamente il resoconto di un’esperienza.
“Sono molto curioso – commenta Barbieri – di scoprire non solo cosa produce il fermento artistico berlinese ma anche come quest’esperienza cambierà ed influenzerà il mio modo di lavorare. Ce la metterò tutta per creare qualcosa che sia degno di un’esperienza importante come questa”.
Barbieri non partirà da solo, con lui una Polaroid, la macchina fotografica protagonista del progetto PolaRoad. Istanti in viaggio, che in questa occasione documenterà l’intera residenza attraverso scatti realizzati dall’artista. Dopo il percorso cittadino del 2014, legato alla manifestazione La Città Visibile, quest’anno PolaRoad attraversa l’Europa a testimonianza di un mondo davvero relazionale, non solo sui social.
La residenza d’artista apre un nuovo capitolo del progetto FUORI, che all’inizio dell’anno aveva riscosso successo con la collettiva al Cassero Senese, la mostra Comete di Luca Grechi alla Chiesa dei Bigi e la giornata studio dedicata alla street art.
“Crediamo veramente – dicono le curatrici Claudia Gennari e Marta Paolini – che il progetto FUORI sia una opportunità concreta per i giovani artisti grossetani, per farsi conoscere in nuovi contesti professionali. Speriamo che questa occasione sia per Antonio Barbieri e per tutti gli altri artisti che hanno seguito il progetto il punto di partenza per nuovi stimoli creativi.”
Le occasioni si moltiplicano se si pensa che per il progetto FUORI è già in cantiere una terza edizione e che ci si sta già muovendo per organizzare la seconda fase della residenza, con un artista di Berlino ospite nel nostro territorio, in un’ottica di scambio e reciproco confronto.”
FUORI è un progetto ideato dal Cedav, Centro di Documentazione per le Arti Visive della Fondazione Grosseto Cultura, in coorganizzazione con il Comune di Grosseto – Servizio Cultura e curato da Claudia Gennari e Marta Paolini.