ANCONA – Nicola Cipolletta, il pugile napoletano della scuderia di Monia Cavini, è riuscito a laurearsi campione italiano dei pesi piuma. Lo aveva detto prima del match: «Non posso fallire, qui ad Ancona devo vincere», e così è stato.
Cinque riprese con Cipolletta mobile ed attento a contrare con colpi lunghi Antonio Cossu che cercava di arrivare “a tiro” per poi scaricare con le sue corte leve. Ad onore del vero non ci è mai riuscito. Un match che ha mantenuto le promesse della vigilia con i due contendenti decisi ad imporsi ad ogni costo. Più composto Cipolletta, più determinato anche se piuttosto scomposto Cossu, conscio che per lui più che per il suo avversario, il match di questa sera era l’ultima spiaggia.
Superiorità decisa, anche se non determinante del campano, in tutte le riprese ad eccezione forse della terza in cui i valori si sono equivalsi e poi, sul finire della quinta tornata l’episodio decisivo: Il sardo attacca con veemenza e Cipolletta lo prende d’incontro con un diretto destro perfettamente centrato. Cossu accusa nettamente e Cipolletta lo incalza con una serie di colpi, in particolare tre destri durissimi, tutti a segno che lo pongono groggy. Necessario l’intervento dell’arbitro Ruggeri che constatata l’impossibilità del sardo a continuare lo ha dichiarato out.
Incontenibile l’entusiasmo di Cipolletta e soprattutto dei suoi supporter che hanno invaso festosamente il ring. Giustamente soddisfatta Monia Cavini per il successo del proprio amministrato che ha dedicato la vittoria al ricordo di Umberto Cavini. Un ricordo che, ad onore del vero, è sempre aleggiato qui ad Ancona; il promoter, recentemente scomparso, è stato ricordato da tutti con accenti di grosso rimpianto. Rossana Conti Cavini, la signora del pugilato italiano, pure visibilmente commossa, è sempre stata presente e all’altezza della situazione.
Negli altri incontri, tutti di buon livello, Kallad ha avuto la meglio ai punti dell’abruzzese Di Giamberardino, Serio Contino (Monia Cavini) si è imposto per kot contro il Serbo Boskovic e Sergio Romano ha vinto ai punti contro Dusan Kristic. I risultati nel dettaglio: Campionato italiano vacante pesi piuma: Nicola Cipolletta ( 10-4-2, col. Monia Cavini, Kg 56,4) b. Antonio Cossu (12-2-2, col. Zurlo, Kg 56,2) Kot 5^ ripresa; Pesi welters neo pro: Mohamed Khallad (2-1-0, col. Celano, Kg 65) b. Marco Di Giamberardino ( 1-1-0, Boxe Avezzano, Kg 64,9) p. 4 riprese; Pesi medi: Sergio Contino ( 3-2-1, col.Monia Cavini, Kg 75) b. Martin Boskovic (3-2-0, Serbia, Kg 72,8) Kot 2^ Pesi massimi: Sergio Romano (col. Zurlo, Kg 96,9) b. Dusan Krstin Serbia, Kg. 98,5) p. 6 riprese.
E’ stato un grande successo organizzativo e di pubblico, oltre mille i presenti, il rientro della promoter internazionale Rosanna Conti Cavini ad Ancona nella prima manifestazione dopo la perdita del marito Umberto. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Timecity della famiglia Coppola, era imperniata sul titolo italiano dei pesi piuma. La due giorni di Rosanna Conti Cavini in terra marchigiana è iniziata il giovedì pomeriggio all’interno dei locali del Timecity con la conferenza stampa, tenuta da Franco Ciardi, e alla quale erano presenti naturalmente tutti componenti della famiglia Conti Cavini, con la signora Rosanna, la figlia Monia, la nipotina Desireè, il genero Fabrizio Corsini e la segretaria Patrizia Contri, i titolari del Timecity, tutti i pugili e relativi maestri con tanto pubblico. E durante la conferenza stampa ci sono stati dei momenti molto delicati, dato che sui vari maxischermi scorrevano molte immagini della vita pugilistica di Umberto Cavini suscitando forti emozioni oltre a una certa commozione.
Detto questo, è giusto tornare a parlare della manifestazione e dire che questo connubio, o meglio un matrimonio, come è stato chiamato, tra le famiglie Coppola, titolari dei numerosi timecity sparsi per tutta la penisola e Rosanna Conti Cavini, che ha unito arte, gioco, divertimento e sport, foriero di poter creare eventi di un certo spessore.