FOLLONICA – «Il controllo del territorio è una prerogativa fondamentale per il M5S, oltretutto quando le tematiche riguardano strettamente gli interessi della collettività. Ci teniamo quindi ad informare la cittadinanza che il 24 agosto una delegazione composta dal portavoce consigliere Gabriele Cecchini e due attivisti del M5S di Follonica hanno effettuato una visita ispettiva allo Stadio Comunale “A.Nicoletti”». Così i pentastellati della città del golfo intervengono all’indomani di moltissime segnalazioni riguardanti la situazione generale che sta attraversando il calcio follonichese.
«Al di là delle scelte societarie riguardanti la gestione tecnica delle squadre, per altro poco chiare e di dubbia efficacia, visto che si registrano molti abbandoni di giovani calciatori per altre squadre limitrofe, vogliamo porre l’attenzione sulla manutenzione dell’impianto da parte della Usd Follonica. Questa società attualmente gestisce lo stadio del Capannino e quello di Campi Alti, tramite una convenzione con il Comune – aggiungono -. Accompagnati dal custode, abbiamo visitato tutti gli ambienti posti in essere nell’impianto, container adibito a infermeria, magazzino indumenti, lavanderia, spogliatoi, tribuna, campi di calcio, calcetto».
«Durante l’ispezione, abbiamo potuto, nostro malgrado, verificare una situazione a dir poco disastrosa, in considerazione che il Comune versa ben 85mila euro l’anno per la manutenzione. Abbiamo verificato e documentato con foto e video, che all’interno dell’impianto non vengono rispettate le ben che minime normative in vigore sull’igiene pubblica, sicurezza, e antincendio – aggiungono -. Su quattro torri faro per l’illuminazione, tre sono sprovviste di luce rossa di segnalazione per i velivoli. Negli spogliatoi abbiamo trovato un lavandino spezzato in due, rubinetti inutilizzabili, tubazioni dell’acqua rugginose, wc indecenti, vetri rotti, sporcizia ovunque, porte sfondate. All’esterno abbiamo trovato panchine barcollanti con tavole sfondate, porte di calcio traballanti con le traverse quasi sfilate dai montanti, campo di calcetto sintetico stappato, tondini in vista, monconi di paletti della vecchia recinzione sporgenti, e degrado ovunque. L’impianto viene mantenuto da un solo custode, che deve seguire anche l’impianto di Campi Alti».
«Ci domandiamo come sia possibile che non siano stati presi immediati provvedimenti dallo stesso ente, vista la situazione. Evidenziamo anche la mancanza di qualsiasi dispositivo antincendio, piano di emergenza, vie di fuga – precisano -. Chiamiamo ufficialmente in causa il sindaco Benini che ha la delega allo sport e lo riteniamo responsabile di una situazione che si è potuta verificare solo con la complicità del suo silenzio e di tutte le forze politiche, minoranze incluse».
«Ci risulta che l’attuale società Usd Follonica abbia una forte perdita finanziaria, con debiti sia a livello fiscale, che con commercianti follonichesi, con calciatori e allenatori. Visto che gli 85mila euro non vengono usati per la manutenzione dell’impianto, dove vanno a finire? Sarebbe il caso che il sindaco Benini facesse valere gli articoli della convenzione e fare in modo che chi si intasca i soldi ripristini al più presto l’impianto come dovuto – concludono -. Il M5S Follonica procederà a verificare ed approfondire la situazione del calcio follonichese, e ad usare tutti gli strumenti in proprio possesso al fine di garantire un impianto sicuro per atleti, operatori, bambini e genitori»